In arrivo a Prato l’Off Tune Festival, un concentrato di artisti incredibili: sul main stage ci saranno Appaloosa e Dinosaur Jr il 9 giugno, King Hannah e Thurston Moore il 10, Serena Altavilla e Iosonouncane l’11, Black Lips + Bob Vylan + Grinta il 12. Contemporaneamente sul second stage Djeco, Astrogang, Horse Lords, Cane di Goia, Sick Tamburo, Caveiras, Teorusso, Stoner Kebab, Alfatec, Morgana. Quattro giornate di musica musica, eventi, dj-set – con tanti live a ingresso libero che invaderanno gli spazi interni ed esterni dei Cantieri Culturali degli Ex Macelli di Prato. Si arriva alla mattina/pomeriggio e si esce a tarda sera: vi aspettano 20 band, due palchi, area kids, mercato vintage e vinili, food&drink di qualità. Non manca un omaggio al CENCIO’S, storico live club pratese, a cui sono dedicati una mostra fotografica e un after-show (sabato 11 giugno).
9 giugno
Band di culto della scena indie americana, in attività dai primi anni ’80, i Dinosaur Jr combinano elementi hardcore e punk con tratti di classic rock: un sound unico, sguaiato e rumoroso, con momenti di accattivante melodia, che ha ispirato musicisti a ogni latitudine. Un nome per tutti, i Nirvana di Kurt Cobain. Ad aprire la serata saranno Appaloosa, Djeco e Astrogang.
10 giugno
Fenomenale duo proveniente da Liverpool, i King Hannah sono stati incoronati “next big thing” della scena britannica. Il recente album “I’m Not Sorry, I Was Just Being Me” conferma le buone parole spese da critica e fan. Dal vivo come in studio, i King Hannah spaziano tra sognante dream rock e atmosfere low-fi, in un continuo rimando tra Inghilterra e America. Ad aggiungere pennellate di psichedelia è la voce magnetica di Hannah Merrick. Altrettanto intrigante il progetto degli Horse Lords, quartetto di Baltimora gravitante in orbite post-minimaliste: un sound ballabile, radicale e sperimentale che combina reminiscenze prog e accenni krautrock, schegge di afrobeat e math rock in abbondanza.
Thurston Moore è stato per trent’anni voce e chitarra dei Sonic Youth, band che più di ogni altra ha segnato lo sviluppo del rock alternativo americano come lo conosciamo oggi, fino a raggiungere, assieme alla notorietà mediatica, uno status di divi dell’immaginario alternativo. Ma la carriera di Thurston Moore è costellata anche da decine di collaborazioni – da Yoko Ono a John Zorn, da Bobby Gillespie a David Toop – pubblicazioni da solista, progetti e impegno per i diritti civili che ne fanno uno degli artisti più eclettici e ispirati in circolazione. Sul palco pratese sarà affiancato da una rodata line-up: Debbie Googe (My Bloody Valentine) al basso, James Sedwards alla chitarra (Nought) e Jem Doulton alla batteria. La giornata si aprirà sulle note dei toscani Cani di Goya.
11 giugno
Cantautore e produttore tra i più illuminati dell’ultima generazione, Iosonouncane ha spostato il baricentro della musica italiana verso l’elettronica e la sperimentazione, come dimostra il recente progetto “Ira” – per la critica “il Sacro Graal della musica offstream italiana” – a cui ha lavorato per ben cinque anni. Dal vivo si alternerà tra synth e chitarra, affiancato dalla band. Dopo questo tour estivo Iosonouncane (all’anagrafe Jacopo Incani), si prenderà una lunga pausa dalle scene.
Momento d’oro anche per Serena Altavilla, tra le voci più particolari dell’indie italiano, che all’Off Tune Festival porterà l’album “Morsa”, trasposizione in chiave musicale di un viaggio autobiografico tra deja-vu e fantasmi passati, presenti e futuri. Per Serena, cresciuta proprio nella scena pratese, sarà una sorta di ritorno a casa. Il “Back To The Roots Summer Tour 2022” dei Sick Tamburo, band nata da una costola dei gloriosi Prozac+, arriva a un anno dall’omonimo vinile: dieci brani del loro repertorio risuonati in chiave punk melodica che proporranno insieme ad altri meravigliosi pezzi della propria discografia. L’apertura è riservata due formazioni toscane, i Caveiras, con il loro punk-funk tribale, e i Teo Russo, tra psych-pop e alt-pop.
12 giugno
Alfieri del “flower punk” a stelle strisce, protagonisti di live memorabili e politicamente scorretti, i Black Lips arrivano a cavallo dell’album “Sing in a world that’s falling apart”: il risultato di due decenni di vita esagerata, notti selvagge e un’attitudine eccezionale. Bob Vylan è il duo londinese capitanato da Bobby Vylan. Dopo l’ottimo “We Live Here”, il nuovo album “Bob Vylan Presents The Price of Life” conferma l’indole sospesa tra rap, punk-hc, grime, trap e rap-rock su strofe ad alto contenuto sociale/politico.
Aprono la giornata due ottime realtà toscane: il rapper pratese Grinta e il punk/hardcore dei fiorentini Alfatec.
Biglietti: posto unico per serata: 22 euro / abbonamento per 4 serate: 66 euro
Prevendite esclusivamente su DICE – www.dice.fm
Info e dettagli sul sito ufficiale www.offtunefestival.it e sui canali social del festival.
Off tune è il progetto a cura di A-live, Santa Valvola Records e Ass. South Park, con la collaborazione ed il contributo del Comune di Prato e Officina Giovani.