Giulio Wilson e gli Inti-Illimani, dopo il grande successo da tutto esaurito del precedente tour mondiale, si esibiranno da Nord a Sud Italia per gli ultimi appuntamenti di AGUA WORLD TOUR: il cantautore toscano e il celebre gruppo cileno si esibiranno nelle principali città del nostro Paese con brani di repertorio e le canzoni del loro nuovo disco AGUA, acclamato da fan e dalla critica, che pone attenzione sulle problematiche ambientali e sociali attuali.
I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.
Questi gli appuntamenti di AGUA WORLD TOUR, prodotto da IMARTS: 10 luglio a CRESPINO DEL LAMONE (FI) per Estate Marradese (“Chiedi chi sono gli Inti-Illimani); 11 luglio a SUZZARA (MN), evento esclusivo su prenotazione; 12 luglio a BOLOGNA per Dimondi festival; 17 luglio al Pavaglione di LUGO (RA) per La Milanesiana; 18 luglio al Belvedere di San Leucio di CASERTA; 19 luglio al Dum Dum Republic di PAESTUM (SA); 21 luglio a MANCIANO (GR) per Street Festival; 24 luglio al Piazzale degli Alpini di BERGAMO; 25 luglio all’Arena Estiva di VERBANIA; 27 luglio al Teatro Massimo Rocce Rosse di CAGLIARI per Rocce Rosse Blues; 2 agosto al Palazzo Marchesale di MELPIGNANO (LE); 3 agosto in Piazza della Marina a VIESTE (FG) per Festambiente Sud, evento a ingresso gratuito; 5 agosto alla Fortezza di Mont’Alfonso per Mont’Alfonso sotto le stelle; 6 agosto a Lo Quarter di ALGHERO; 7 agosto all’Arena presso il Giardino Corallo di MESSINA; 10 agosto in Piazza del Convento di Sant’Egidio di Montefusco ad AVELLINO.
Le date del 10 luglio a Crespino del Lamone (FI), del 17 luglio al Pavaglione di Lugo (RA) e del 19 luglio a Paestum (SA) sono appuntamenti speciali che rientrano nell’ambito dell’iniziativa Chiedi chi sono gli Inti Illimani: protagoniste saranno le sonorità acustiche e gli strumenti tradizionali del gruppo cileno che incontrano i suoni e le parole di Giulio Wilson. Concerti intesi come momenti di condivisione, anche per
sensibilizzare il pubblico a problematiche care agli artisti attraverso le meravigliose canzoni dell’album di inediti AGUA di Giulio Wilson & Inti-Illimani, disco accolto e applaudito da pubblico e critica, contenente tredici tracce in italiano e in spagnolo.
Un progetto artistico realizzato tra Firenze in una fase compositiva pre-incisione e registrato a Santiago del Chile; una proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, di due mondi solo apparentemente lontani e diversi tra loro, dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano, tanto da coniugare un nuovo stile – certamente inedito in termini musicali e di contenuti – per il gruppo cileno, tra i più conosciuti al mondo.
Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson si incontrano, si trovano e cantano, infatti, le problematiche dell’attualità (dagli sconvolgenti cambiamenti climatici al recupero dei valori umani) senza toni nostalgici ma di speranza, per trovare e scegliere strade diverse per il bene del mondo: modi e forme di solidarietà per il progresso sociale e la salvaguardia ambientale, per recuperare la misura delle cose.
Con la produzione artistica di César Jarra e Valter Sacripanti – la musica degli Inti, da sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, si fa sostenibile insieme a Wilson, al servizio della tutela dell’ambiente e dei rapporti interpersonali; e non manca l’impegno sociale del passato del gruppo cileno (come si nota nella canzone Revuelta) ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. La loro arte vuole contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una coscienza ambientale in senso ampio, parlando a tutte le generazioni.
AGUA è un album di pura “concezione artigiana”, con gli strumenti tipici della musica andina a far colore – come la zampogna, la quechua, charango boliviano degli Inti-Illimani, il bombo, il cuatro venezuelano, il tres cubano – e con la chitarra e il pianoforte di Giulio Wilson; non sono contemplati suoni elettronici, plug-in, effetti computeristici.
Hanno collaborato al progetto Davide Pieralisi (chitarre acustica, classica, elettrica e ukulele nei brani Vale la pena, Agua, Occhi/Ojos); Juan Flores (Caja in Humedales e in Mi otro yo); Mauricio Campos (tres cubano in Somos); Magdalena Pacheco (Bodhran y pandero in Revuelta); Cristian Pratofiorito (pianoforte su Occhi/Ojos); Roberto Bassi (pianoforte su Chile es un camino); Valter Sacripanti (batteria e shaker su Sostenibile, shaker e bombo aggiuntivo e tom su Querer, Agua, Vale la pena, Ojos e Mi otro yo);