+++ A poche ore dall’inizio del festival, avvicendamento in line-up con l’ingresso del quartetto newyorkese YHWH Nailgun, che suonerà per la prima volta in Italia giovedì 6 giugno in sostituzione di HiTech. +++
Il trio di MC-producers HiTech da Detroit, gli inglesi University, gli svizzeri Meril Wubslin e gli italiani R.Y.F., IchBinBob e Cemento Atlantico completano la line-up dell’XI edizione di Beaches Brew, in programma a Marina di Ravenna da martedì 4 a giovedì 6 giugno: un viaggio intorno al mondo aperto a tutti (l’ingresso è come sempre libero) che parte dalla spiaggia di uno dei bagni più iconici della riviera romagnola, un percorso all’insegna della scoperta attraverso la musica e le sue infinite declinazioni.
Nato nel 2012 all’Hana-Bi dalla sinergia del team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti, e affermatosi negli anni tra i boutique festival imprescindibili del nostro paese, Beaches Brew rappresenta oggi un autentico punto di riferimento per la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale: sul suo palco si sono esibiti, spesso per la prima volta nel nostro paese, King Gizzard, Courtney Burnett, Big Thief, Khruangbin, Comet is Coming, Neutral Milk Hotel, Ty Segall, The War on Drugs e Elijah Wood. A meno di due mesi dal festival, ecco la line-up completa dell’undicesima edizione:
Special Interest (US) italian debut
Etran De L’Aïr (NE)
Ustad Noor Bakhsh (PK) italian debut
Lambrini Girls (UK) italian debut
HiTech (US) italian debut
Aunty Rayzor (NE) presented by Nyege Nyege
Pö (GH/FR) presented by Nyege Nyege
Kabeaushè (KE) italian debut
Cyril Cyril (CH) presented by Bongo Joe
Yalla Miku (CH) presented by Bongo Joe
Meril Wubslin (CH) presented by Bongo Joe
University (UK) italian debut
Baby’s Berserk (NL/CA)
R.Y.F. (IT)
IchBinBob (IT)
Dj Cami Layé Okùn (CU) italian debut | dj set
Dj Fitz (UK) dj set
Cemento Atlantico (IT) dj set
18 artisti, 11 diversi paesi del mondo (Niger, Pakistan, Cuba, Kenya, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Ghana, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito), 7 debutti nazionali per una line-up che riflette al meglio l’approccio di ricerca trasversale, inclusivo e boundary crossing del progetto, attraverso le diverse direttrici sonore del contemporaneo: al glam No Wave degli Special Interest da New Orleans farà da controcanto il rock blues contaminato con i ritmi della musica africana dei nigerini Etran De L’Aïr; al punk tagliente delle inglesi Lambrini Girls, tra le protagoniste più interessanti della scena alternativa di Brighton, si affiancherà il suono onirico del fenomenale Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) che a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al suo album di debutto Jingul, pubblicato lo scorso anno dalla britannica Hive Mind Records; gli alfieri della ghettotech di Detroit (genere emerso negli anni Novanta come una fusione tra la techno underground della Motor City e il rap mainstream) HiTech, il cui debutto Détwat è stato inserito tra i migliori dischi del 2023 da due magazine di riferimento come Pitchfork e The Fader, condivideranno il palco dell’Hana-Bi con il sorprendente quartetto inglese University, che unisce emo, punk e hardcore in un’alchimia quasi mistica; la trascinante New Wave Disco del collettivo Baby’s Berserk, diviso tra Toronto e Amsterdam (il suo debutto omonimo è uscito a settembre per la berlinese Toy Tonics), si confronterà con il pop esplosivo del kenyano Kabeaushé, capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale; e ancora, l’elettronica beat-based tra afro e influenze tribali di IchBinBob (alias del producer Bob Nowhere, nato a Manchester da genitori italiani) incontrerà l’electro-dance incendiaria di R.Y.F., tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings, uscita a inizio aprile con il nuovo album Deep Dark Blue che vede la partecipazione di Moor Mother e Skin; infine, le influenze latino-americane della selector cubana Cami Layé Okùn, con il suo funk afro-caraibico, saranno il perfetto complemento al djset tra post-dubstep e garage di Cemento Atlantico (alter ego del producer Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli, anche lui in uscita nel 2024 per Bronson Recordings) e al groove di Dj Fitz, ospite immancabile della serata di chiusura del festival.
Doppia presenza a Beaches Brew nel 2024 per Nyege Nyege, collettivo fondato undici anni fa a Kampala (Uganda) per sostenere la musica di artisti africani, che organizza eventi, residenze, festival e gestisce due etichette discografiche: a Beaches Brew presenterà Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, utilizzando sia l’inglese che il nativo linguaggio Yoruba, e la franco ghanese Pö, artista poliedrica che porterà a Marina di Ravenna l’inedito universo sonoro del suo debut album Cociage (Hakuna Kulala, 2023), tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella.
Tre saranno invece gli artisti di casa Bongo Joe, etichetta nata dall’omonimo negozio di dischi di Ginevra, all’Hana-Bi per presentare Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della fervida scena musicale elvetica in un mix elettrizzante di strumenti tradizionali (gnawa marocchino, guembri, krar), house, elettronica e groove krautrock; Meril Wubslin, progetto losannese fondato da Christian Garcia (Velma) con Valérie Nideroest (Toboggan) e David Costenaro (Vitas Gerulatis), che fonde blues, folk, post-rock e dub in un amalgama ipnotico; e il duo Cyril Cyril, formato dai fratelli Cyril Yeterian e Cyril Bondi, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale creando un’atmosfera psichedelica capace di spaziare dal folk al rock.
Confermando il suo format di evento a ingresso libero e gratuito, l’undicesima edizione di Beaches Brew è presentata da Associazione Culturale Bronson con il supporto del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e di Regione Emilia-Romagna.
Marina di Ravenna è facilmente raggiungibile da Ravenna grazie a un comodo servizio di autobus, in partenza dal piazzale della Stazione FS. In loco sono moltissime le soluzioni per il pernottamento, dai bungalows a numerosi campeggi, hotel e pensioni: maggiori informazioni su viaggio e accomodation, oltre a tutte le info aggiornate sulla line-up, sul sito beachesbrew.com e sui canali social del festival.
L’artwork originale della undicesima edizione di Beaches Brew è opera di Stefano Tesei, illustratore e animatore pesarese con base a Milano (behance.net/stefanotesei).