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Elisa Giobbi Love&Music Stories

Elisa Giobbi “Love (& Music) Stories. Le storie d’amore più belle della musica”

Il libro è una raccolta delle storie sulla parte più intima e fragile di quelli che della musica sono considerati dèi

La musica è espressione viva delle emozioni e dei sentimenti, tra cui l’amore, che è quello più dolce, più amaro, il più tribolato e più passionevole di tutti. Musica e amore sono uniti indissolubilmente in un legame profondo dentro l’uomo che, senza di essi, avrebbe una vita sicuramente più vuota. Tuttavia, per amare e fare musica si deve essere dotati di una sensibilità di spirito molto profonda e pronta a cogliere i minimi segnali del mondo esterno e di quello interiore, con il rischio di sentire tutto in modo così acuto, da fare male. I più grandi artisti sono spesso persone emotivamente fragili, proprio perché vivono e sentono i sentimenti in maniera così amplificata da avere il bisogno di esprimerli in musica, e vivono la musica in modo così appassionato da trasformarlo prima in amore e poi in una passione che può arrivare a essere vera e propria ossessione.

Per scrivere di questo legame, però, ci vuole altrettanta sensibilità nel cogliere anche le più piccole sfumature unita alla capacità analitica di chi sa guardare gli eventi in maniera approfondita e dettagliata. Elisa Giobbi esprime perfettamente questa abilità in “Love (& music) stories. Le storie d’amore più belle della musica”, pubblicato da Odoya Edizioni.

Il libro è una raccolta delle storie sulla parte più intima e fragile di quelli che della musica sono considerati dèi, per svelare, attraverso le loro debolezze, come sono nate le più belle canzoni d’amore della musica contemporanea. Con stile curato e appassionato al tempo stesso, di queste storie, Giobbi ne racconta venti tra le più intense, arrabbiate e delicate. L’amore violento e tossico tra Ike & Tina, fino a che lei trova la via per la sua rinascita, riempie le pagine di quel senso di fatalità mista a forza della potente voce della cantante. Veniamo invece pervasi da dolcezza e poesia nella storia di Freddy & Mary, con il loro amore che andava oltre le convenzioni, le scelte di lui, la stessa fisicità per essere vera unione di due anime che si accolgono una tra le braccia dell’altra.

La stessa unione che legava Thelonious Monk & Pannonica, un amore platonico che sfidava il razzismo statunitense degli anni ’50 per avvolgersi nelle note del jazz per diffonderlo oltre ogni confine, geografico o culturale che fosse. Le droghe e le ossessioni si aprono, invece, con forza con Amy Winehouse & Blake, una relazione di vero amore cupo e disperato, ma anche così bello e intenso da sentire l’urgenza di gridarlo a tutto il pubblico durante un concerto. Come queste storie, anche quelle di Elvis & Priscilla, John & Yoko, Kurt & Courtney e di molte altre coppie immortali diventano nuovamente vive e pulsanti sotto ai nostri occhi di lettore, talmente presenti da annullare la distanza della pagina scritta e farcele quasi toccare con mano. Quasi vorresti accarezzare i capelli ramati di Janis mentre divora uomini con un sesso sfacciato e disperato, che nasconde vuoti o solo la voglia di vivere come donna, nella sua essenza di quella pura passione che poi sprigionava nelle sue canzoni.

Tra passioni estreme, spesso tossiche e fatali, sentimenti così forti da bruciare l’anima, grandi amicizie, relazioni di una notte, momenti di dolcezza oppure violenza, con “Love (& music) stories. Le storie d’amore più belle della musica” Elisa Giobbi ci guida in un affascinante labirinto di vicende, estratti di brani di canzoni celebri, contesti sociali e musicali che entrano dentro di noi per essere conosciuti, goduti, a volte semplicemente riscoperti per ritornare con la mente e con il cuore alla musica. Perché la musica è espressione della nostra anima, e la nostra anima è espressione della musica. E non c’è niente da capire, perché è tutto pura emozione.

Articolo di Alma Marlia

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