Jimi lascia il corpo su questa terra il 18 settembre 1970, cinquant’anni fa. Abbiamo letto di tutto, e come accade ai miti della musica rock, quando muoiono diventano “maledetti”, e contemporaneamente glorificati. La stampa, o meglio giornalisti e speculatori, iniziano subito a sfruttare la miniera d’oro della creazione di notizie, attraverso speculazioni che diventano false notizie, dalla misinformazione alla disinformazione, che diventano depistaggi.
Finalmente un libro, edito da La nave di Teseo sia in versione cartacea che digitale, che ci restituisce i fatti. Enzo Gentile, giornalista professionista e critico musicale, insieme a Roberto Crema, collezionista, curatore del blog Jimihendrixitalia.blogspot.it e presidente dell’omonima associazione hanno ricostruito l’ultimo mese di vita di Jimi basandosi esclusivamente su fonti attendibili: documenti, riviste, giornali dell’epoca, selezionando le interviste più interessanti rilasciate in quei giorni e ascoltando le persone che ne avevano condiviso il palco, le trasferte ma anche il tempo libero.
Oltre alle voci di chi lo aveva frequentato, il libro – impreziosito da un ricco inserto fotografico di 40 pagine, con alcuni scatti inediti – comprende un ampio resoconto sulla battaglia legale per l’eredità, per chiudersi con una serie di contributi e testimonianze di personaggi che hanno da raccontare, in esclusiva, il loro punto di vista “hendrixiano”: George Benson, Eric Burdon, Paolo Fresu, Pat Metheny, Franco Mussida, Beppe Severgnini, Fabio Treves, Carlo Verdone.
Articolo di Francesca Cecconi, video-editing di Claudio Rogai
Enzo Gentile – Milanese, giornalista professionista, hendrixiano da sempre, si occupa di musica e musiche da più fronti. Ha collaborato a un centinaio di testate, quotidiani e di ogni periodicità, pubblicato una ventina di libri, organizzato mostre e convegni, curato la direzione artistica di vari festival, operato per radio e televisioni; è docente all’Università Cattolica (Master in comunicazione). Dopo Jimi Hendrix (1990), Jimi santo subito! (2010), Hendrix ’68 –The Italian Experience (2018, con Roberto Crema), questo è il quarto volume dedicato all’artista che più ama.
Roberto Crema – Collezionista hendrixiano dal 1970, è curatore dal 2008 del blog Jimihendrixitalia.blogspot.it e presidente dell’omonima associazione che promuove vari eventi (concerti, festival, mostre) dedicati al genio mancino di Seattle. Ha collaborato con radio e televisioni a programmi musicali dedicati a Jimi Hendrix. Nel 2014 ha prodotto il documentario Jimi Hendrix, Bologna 26 maggio 1968, presentato al Biografilm Festival. Nel corso degli anni ha collaborato alla stesura di testi dedicati a Jimi sia in Europa che negli Stati Uniti. Tra i suoi libri Jimi Hendrix in Italia 1968 (2010, con Caesar Glebbeek) e Hendrix ’68 – The Italian Experience (2018, con Enzo Gentile).