14/11/2024

The Last Dinner Party, Parma

14/11/2024

Holden, Perugia

14/11/2024

Kings Of Thrash, Milano

14/11/2024

Peter Hammill, Roma

14/11/2024

Discoverland, Trento

14/11/2024

Sun Kil Moon, Parma

14/11/2024

Animaux Formidables, Milano

14/11/2024

Anna B Savage, Parma

14/11/2024

Say Yes Dog, Bologna

14/11/2024

Kazy Lambist, Milano

14/11/2024

Ida Nielsen & The Funkbots, Bergamo

14/11/2024

Anvil, Paderno Dugnano (MI)

Agenda

Scopri tutti

Bad Nerves intervista

In arrivo live il 18 novembre al Covo Club di Bologna, il 19 al Circolo Magnolia di Milano

Stanno per arrivare dal vivo anche in Italia i Bad Nerves, saranno il 18 novembre al Covo Club di Bologna, il 19 al Circolo Magnolia di Milano, con un tour prodotto da Virus concerti. Noi ci saremo, perché il loro nuovo album, “Still Nervous” (la nostra recensione) ha rinfrescato il Punk Rock, rinnovando e incorporando al meglio le energie dei grandi maestri e declinandole in una proposta nuova e con una precisa identità. Un piccolo assaggio di ciò che ci aspetta nella parole di Bobby Nerves, leader della band Britannica.

Il comunicato stampa per il nuovo album dice che è stato concepito nello stesso garage dove è stato registrato il primo, e il posto è ancora invaso dai ragni!
Beh, è stato registrato principalmente con Mike Curtis nel suo studio, ma è stato scritto tutto nello stesso garage dove era nato il primo album. È bello scrivere e registrare in luoghi confortevoli! E i ragni sono nostri amici!

Sempre in tour, senza paura di supportare altre band e di trovarvi in posti lontani: quanto il la dimensione live ha influenzato la scrittura di “Still Nervous”?
Non direi che i tour in sé abbiano influenzato la stesura del disco, ma credo che probabilmente la determinazione a perseguire la musica contro ogni previsione abbia giocato un ruolo importante!

Quali sono i vostri riferimenti musicali? Sono gli stessi per ogni membro della band o avete orizzonti diversi che si fondono nella vostra musica?
Credo che in generale tutti noi condividiamo una passione simile per il Punk veloce e il Power Pop. È contagioso. Soprattutto dal vivo! Ha tutti gli agganci della musica pop e tutta l’adrenalina dei generi più pesanti! I Radioactivity e Jay Reatard sono stati due grandi influenze fin dall’inizio.

Il Punk Rock è ancora vivo e vegeto, ma si evolve rimanendo fedele ai suoi crismi …
Beh, la musica rock è diventata un po’ stagnante negli ultimi due decenni, credo, e noi stiamo solo cercando di reintrodurre l’energia dei Ramones. Soprattutto dal vivo!

Come componete? E quanto ha influito il produttore sul risultato finale?
Ho scritto “Still Nervous” da solo nel garage di mio padre. Tutti gli strumenti, tutti gli arrangiamenti e tutti i testi. Will ha aggiunto anche alcune parti di chitarra solista. Mi lascia perplesso il numero di persone che collaborano a molta della musica da classifica che ascoltiamo: riesci a immaginare dieci persone che cercano di preparare una cena? Sarebbe un disastro. Le idee di dieci persone vengono annacquate per fare spazio l’una alle altre. Credo che spesso le canzoni migliori siano scritte da una, forse due persone. Io e Will abbiamo suonato la maggior parte del primo disco nel garage di mio padre con la batteria e la chitarra, poi ho costruito le canzoni a partire da quelle jam e ho aggiunto il basso, la voce, ecc. Abbiamo sempre registrato solo con il producer Mike Curtis, uno dei nostri più grandi amici e collaboratori, e lui ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutarci a creare i suoni veri e propri, ma nessun’altro al di fuori della band ha davvero un impatto o un’influenza sul songwriting.

In attesa di vedervi esibire sul palco qui in Italia: cosa possiamo aspettarci? La scaletta è un mix di entrambi i vostri album o vi concentrerete su “Still Nervous”?
Suoneremo il più possibile! Penso che faremo circa 20 canzoni, quindi la maggior parte di entrambi gli album! Stiamo scambiando le canzoni nelle diverse serate perché vogliamo registrare dal vivo tutto quello che abbiamo per un grande disco dal vivo. Quindi alla fine dell tour avremo suonato tutto. Per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo, aspettatevi un ritmo veloce ed energico! E preparatevi a sudare parecchio!

Bad Nerves interview

The press release for the new album says it was born in the same garage where the first one was, and the place is still invaded by spiders!
Well it was recorded mostly with Mike Curtis at his studio! But it was all written in the same garage where the first one was. It’s nice to write and record in comfortable places really! And spiders are our friends! I will not bow to the spider propaganda!!! 

Always on tour, without fear of supporting other band and being in far away places: how much touring influenced the writing of “Still Nervous”?
I wouldn’t say touring itself influenced the writing of the record, but I think probably the determination to pursue music against all the odds certainly played a part! 

Which are your musical references? Are these the same for every member of the band or you have different horizons which blends into your music?
I think generally we all share a similar passion for that fast punk and power pop sound. It’s infectious. Especially live! It has all the hooks of pop music and all the adrenaline of the heavier genres! Radioactivity and Jay Reatard were the two big influences right at the start. 

Punk Rock is still alive and kicking, evolving and yet staying faithful to its chrisms…
Well rock music has become a little stagnant over the last decade or two I think, we’re just trying to inject that Ramones style energy back into it. Especially live! 

How do you compose? And how much impact has the producer on the final cut?
I wrote “Still Nervous” on my own in my dad’s garage. All the instruments, all the arrangements and all the lyrics. Will added a few cool lead guitar parts along the way too. It baffles me how many people collaborate on a lot of chart music we hear. Can you imagine ten people trying to make one dinner? It would be a disaster. Ten people’s ideas all watered down to make room for each other. I think often the best songs are written by one, maybe two people. Me and Will jammed most of the first record in my dad’s garage on drums and guitar then I built the songs out of those jams and added bass and vocals etc. We’ve only ever recorded with producer Mike Curtis, one of our greatest friends and collaborators, and he plays a huge part in helping us craft the actual sounds of things, but nobody outside the band really has any impact or say on the songwriting. 

While we’re waiting to see you performing on stage here in Italy: what can we expect? Is the set list a mix of both your albums or are you going to concentrate on “Still Nervous”?
Yeah we’re playing as much as we can! I think we’re doing about 20 songs, so most of both albums! We’re swapping out songs on different nights cause we want to get live recordings of everything we have for a big live record. So across the tour we will have played everything. As for the live show, expect it to be fast paced and energetic! And likely very sweaty!

Articolo di Francesca Cecconi

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!