Franco Baggiani approda al nuovo disco “Appunti sul ‘900” (qui la nostra recensione) seguendo un processo per sottrazione: i trascorsi jazz, funk e rock appaiono ora limati, se non trasfigurati, da una composizione nel segno della ricerca. Nel disco non si trovano facili tributi: ogni riferimento è pura fonte d’ispirazione, pensieri, immagini, ricordi che Baggiani elabora attraverso un linguaggio che riassume il suo percorso artistico.
Lo abbiamo incontrato in uno dei suoi habitat naturali, la scuola di musica: Baggiani è infatti trombettista, direttore d’orchestra, compositore, ma anche insegnante. Ne è scaturita una densa conversazione intorno a “Appunti sul ‘900” e molto di più: una visione della musica e del suo mondo aperta e profonda, piena di amore ma anche di lucida osservazione. Si ringrazia Marco Mannucci per la preziosa collaborazione e per aver prestato voce e spunti all’intervista.
Articolo di Francesca Cecconi, video-editing di Claudio Rogai