Batteria, chitarra, volumi e suoni impressionanti, idee chiare. Abbiamo visto i Little Pieces of Marmelade dal vivo, loro dimensione elettiva, nella seconda data del tour estivo (qui la nostra recensione del concerto). Li abbiamo incontrati, dopo il sound check: aperti, schietti, affatto manipolati da quel tipo di music business che pure li ha messi all’attenzione di un vasto pubblico, e che non li ha stritolati, ma anzi ha rafforzato la loro determinazione, quella di andare per la propria strada.
Articolo di Francesca Cecconi, foto di Lia Baccelli, video-editing di Claudio Rogai