Gli OSSI si muovono nell’ambito dello Psych e del Garage Rock. Tuttavia, rispettando le caratteristiche essenziali dei generi (l’energia e l’immediatezza del rock garage: la “freakitudine” della psichedelia; il ruolo centrale delle chitarre; ecc), è un progetto calato nel nostro tempo, e animato da spirito di sperimentazione. Il loro primo disco, e sottolineo disco perché è un vinile con 12 brani, fuori il 9 settembre su Snowdonia Dischi (la nostra recensione), è in una bellissima confezione gatefold con artwork tipo fumetto underground – con disegni di due storiche firme della rivista Frigidaire – inserito in una tasca un albo nel formato dei comics underground americani dei primi ’70 (tipo Freak Brothers), con testi e credit di tutti i brani.
Li incontriamo nel loro covo a Prato, il PiùPOsitivo, dove ci anticipano la loro performance live, in attesa di vederli il 7 ottobre sul palco del Circolo Il Progresso di Firenze.
Articolo di Francesca Cecconi