Raccontando il concerto di Alan Sorrenti del 10 agosto Cosmica Festival nella pineta di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, mi vengono in mente varie connessioni. Nella notte d’eccellenza delle stelle, il “figlio delle stelle” della musica italiana, porta in Toscana il suo Cosmica Tour, il cui nome coincide curiosamente anche con quello del Festival ospitato dal 26 giugno al 24 agosto in varie location della cittadina.
Alan Sorrenti è un artista che non ha bisogno di presentazioni. Autentico gigante della musica italiana, ha attraversato ben cinquant’anni di carriera con il suo stile inconfondibile con cui ha spesso interpretato egregiamente l’evolversi del tempo talvolta da precursore, anticipando il gusto e le tendenze delle nuove generazioni.
Stasera è l’ultima tappa (anche se non si escludono aggiornamenti) del suo tour iniziato dal Belgio in giugno e proseguito poi lungo la penisola con dieci date che lo hanno visto protagonista con formazioni diverse: in duo, in trio o con la band. Per questa serata l’artista si presenta con un ensemble composto da quattro ottimi musicisti che, in armonia con le coincidenze astrali di cui sopra, prende il nome di Cosmica Band.
Il palco si illumina alle 22:00 e si aprono le danze con “Your Love Is Magic” in versione strumentale, che viene interpretato tra intriganti giochi di tastiere e sezione ritmica, mettendo in risalto il potenziale della band e introducendo l’artista in scena regalandoci il funky soul di “Casablanca”, catapultandoci in quel magico 1977 che lo vide come uno degli incontrastati protagonisti della scena nostrana.
Poi è il turno di “Donna Luna”, con le sue sfumature jazz, blues, funky e il testo poetico. Una canzone ispirata dalle seduzioni dell’amore e seguita dalla splendida melodia di “Per sempre tu”, tratto dall’album “L.A. & N.Y.” del 1979; pezzo concepito nel periodo di permanenza di Alan negli States che ha contribuito a formare la sua ricchezza musicale.
La sua musica nasce tutt’ora da una curiosità genuina che lo ha visto aprirsi negli anni a tante contaminazioni. Ne è prova il brano “Cosmica”, di recentissima produzione. Il motivo, pur fedele al suo stile, ha uno swing effervescente e moderno, che fa muovere a tempo il pubblico presente.
Del resto Alan Sorrenti si era già mosso “Oltre la zona sicura”, nome del suo ultimo album, per avventurarsi verso i briosi spunti disco rappresentati stasera dalla title track e da “Giovani per sempre”.
Lo show si presta anche a momenti unplugged, dove il vocalist si esibisce con il solo supporto del chitarrista e in dialetto napoletano, anche se una menzione speciale la merita un medley in stile jam session interpretato magistralmente da tutta la Cosmica Band.
Si arriva così alle grandi hit, iniziando da “Non so che darei”, commovente anche per la sentita interpretazione che spinge la platea ad alzare spontaneamente le braccia intonando il ritornello del brano. Alan Sorrenti non parla molto e lascia che sia la bellezza della musica a inebriarci.
Tuttavia, dopo la presentazione di strumentisti, fonico e tour manager e il ringraziamento alle numerose persone presenti, arriva un momento importante dello spettacolo, che necessitava di un breve excursus da parte dell’artista che ci rivela che in contemporanea con il concerto, la leggendaria “Figli delle stelle” (assieme a “Extraterrestre” di Eugenio Finardi, n d r), sono state convertite in codice binario e inviate con un messaggio destinato verso la Via Lattea.
Si tratta di un progetto denominato “Star Bottle” per mandare messaggi multimediali nello spazio, sperando possano essere recepiti da altri esseri del cosmo. L’iniziativa è realizzata in Abruzzo dal centro spaziale Piero Fanti ubicato nella Conca del Fucino. Il musicista ci racconta questa incredibile esperienza, anzi fa di più, leggendone proprio il testo: un messaggio rivolto ad altre creature e che parla di libertà, fratellanza e pace. Quale migliore occasione per un messaggio alle stelle se non la notte di San Lorenzo?
Per chiudere degnamente il cerchio non resta che ascoltare l’eterna “Figli delle stelle”. Alan Sorrenti non delude le aspettative, cantandola in una versione lunghissima che manda in estasi il pubblico. Siamo ai saluti finali mentre fioccano gli applausi, l’artista viene richiamato a gran voce e si ripresenta per un encore che è un altro grande successo “Tu sei l’unica donna per me”, che viene introdotta unplugged dalla bravissima tastierista che per l’occasione imbraccia la chitarra acustica, prima che la band a pieno organico si unisca tra il tripudio generale.
Termina qui questa bella serata resa magica da tutte quelle coincidenze che qualcuno potrebbe considerare fortuna, mentre chi scrive preferisce vederci la sincronia perfetta di un destino che voleva che questa musica risuonasse perfettamente sotto questo cielo stellato. Alan Sorrenti saluta il pubblico di Montecatini con un invito a rivedersi presto. Tutti noi lo speriamo felici.
Articolo di Carlo Giorgetti, foto di Francesca Cecconi
Set List Alan Sorrenti Montecatini Terme 10 agosto 2024
- Your Love Is Magic
- Casablanca
- Donna Luna
- Per sempre tu
- Cosmica
- Giovani per sempre
- Oltre la zona sicura
- medley: Passione / Non se che darei / Look Out
- Kyoko Mon Amour
- Paradiso Beach
- Figli delle stelle
- Tu sei l’unica donna per me