26/12/2024

Vinicio Capossela, Taneto di Gattatico (RE)

27/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Napoli

27/12/2024

Edoardo Bennato, Roma

27/12/2024

Quintorigo e John De Leo, Torino

28/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Molfetta (BA)

28/12/2024

PFM, Senigallia (AN)

28/12/2024

PFM, Isernia

28/12/2024

Beatrice Antolini, Rosà (VI)

28/12/2024

Cleopatras, Firenze

28/12/2024

Quintorigo e John De Leo, San Martino Buon Albergo (VR)

30/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Catania

30/12/2024

PFM, Roma

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esterina live Massarosa

Concerto nell’aia del loro “covo”

23 agosto, fa ancora un caldo soffocante, in questa regione massacrata meterologicamente dai bollini rossi. Ma non si va verso Massarosa, nella Lucchesia entroterra della prima Versilia, a cercare frescura. Si va per uno di quei concerti che sono ammantati di un po’ di mistero, un po’ di voglia di far parte di una combriccola di gente tra loro sconosciuta ma che appena varca il cancello della venue diventa un’aggruppata di amici, una community fatta di gente di tutte le età, in cui si chiacchiera con chi ti sta accanto a prescindere da quello che si ha da dirsi. Si va al concerto degli esterina.

esterina

I concerti degli esterina sono rari, e attesi da chi conosce questa band e il suo valore. Stavolta il concerto si replica nell’aia del loro “covo”, ovvero il fienile nella frazione Rietto alla periferia della cittadina nascosta dietro il lago di Massaciuccoli, e dove hanno la loro sala prove (sì, esistono ancora band che compongono, provano e incidono tutti insieme, hallelujah).

esterina

Il loro ultimo album, il sesto, “Musica di provincia” (la nostra recensione) è un po’ un manifesto del loro approccio al music business: ovvero, nessun approccio, si fa musica per suonare, per dare emozioni, per esprimere la propria anima artistica, senza venderla ad alcun diavolo, ma piuttosto per regalarla condividendola con chi per la musica vera ha passione vera.

Dal 2008 ad oggi la band ha fatto un percorso di crescita ed evoluzione senza mai discostarsi dalle proprie origini indie rock, perfezionando il proprio stile rendendolo così personale da non essere confusi con nessun altro. Partite proprio dall’ultimo lavoro per scoprirli, e poi fate un viaggio a ritroso nel tempo, fatelo in particolare con il brano “Nodata”, il secondo della scaletta di stasera, e capirete molto. Per capire tutto invece dovete assolutamente vederli dal vivo.

esterina

Torniamo a Rietto. Passato il cancello che porta allo spiazzo del concerto troviamo i banchini del merch dei tre gruppi che suoneranno stasera, poi il tavolo dove viene offerto gratuitamente da mangiare a tutti, dei semplici ma squisiti crostoni al pomodoro, accompagnati da una selezione di birre artigianali. Ci sediamo sull’erba con teli o coperte, e ci rilassiamo mangiando, bevendo e chiacchierando in questa situazione bucolica.

Airportman

Appena calano le prime ombre della sera, ad aprire le danze sono gli Airportman da Cuneo, duo chitarristico con aggiunta di strumenti vari, una combo folk che presenta brani dal loro album “ed è subito autunno”.  

Staindubatta

A seguire una band garfagnina composta da membri eterogenei per età, e forse formazione, maestri di musica coraggiosi che nella loro terra lontana da tutto hanno fondato una scuola di musica per i giovani. Sono gli Staindubatta, che nel dialetto della loro terra significa “dove lo metti sta”. Attivi dal 2016 con alcuni cambi di formazione, un album pubblicato, propongono un mix sorprendente di generi musicali, Prog incluso, in buona parte cantato in dialetto.

Staindubatta

Nonostante la poca esperienza di gestione del palco, impressionano per la loro originalità, entusiasmo, si percepisce in modo evidente quanto cuore mettano in quello che fanno, e riescono perfino a farci alzare dalle nostre comode coperte. Da seguire e attendere sviluppi.

esterina

Infine ecco gli esterina, il pubblico si è già attivato parecchio quando Fabio Angeli e company salgono sul loro palco. Più che un concerto, risulta essere una festa in musica per amici, dove stare sul palco non ha alcuna posa o pretesa di far spettacolo, in particolare da parte di Daniele Pacini al basso (tastierista per i Mookids, altra band strepitosa, vi consigliamo l’ascolto del loro album “The Place We Are Living In”) che fuma, si siede, dà le spalle spesso al pubblico.

esterina

Poi purtroppo buona parte del concerto è stato al buio, e si sono lamentati i musicisti stessi. Gli esterina ci hanno proposto una buona selezione dal loro “Musica di Provincia, ma anche brani dalla loro pregressa produzione, da “Indecorose”, “Concerti per esseri umani”, “Diferoedibotte”, “Dio ti salvi”, “Come satura”, mettendoci l’anima, e con un suono perfetto.

esterina

Molto sentita l’esecuzione di “Genova quel ragazzo”, brano non solo per non dimenticare, ma anche per leggere il presente, non solo nostrano. Ma tutti i testi degli esterina hanno una forte valenza, e non sono mai scritti per intrattenere, piuttosto per pensare.

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E alla fine, ovviamente, nessuno voleva andarsene, complici della musica di sottofondo la compagnia e l’atmosfera. Non resta che attendere la prossima occasione, non fatevela scappare.

Articolo e foto di Francesca Cecconi

esterina

Esterina Massarosa 23 agosto 2024

  1. Le cose che da tempo ti dovevo
  2. Nodata
  3. Sovrapporre
  4. Open to Massarosa
  5. Mutande
  6. Santo amore degli abissi
  7. La casa
  8. La mia ragazza
  9. Genova quel ragazzo
  10. Esisti te
  11. Dio ti salvi
  12. L’attesa

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