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Gabriella Martinelli live Firenze

La talentuosa cantautrice e polistrumentista ha presentato il suo ultimo album “L’amore è una scusa”

A maggio scappiamo in paradiso diceva Gabriella Martinelli presentando sui social il nuovo tour e dopo aver assistito al suo live ammetto che non potevano esserci parole più vere per descriverlo. La sera del 31 maggio è finalmente tornata a esibirsi in Toscana, all’Ultravox, spazio estivo fiorentino, per la settima data di questo tour. La talentuosa cantautrice e polistrumentista di origini pugliesi ha presentato le emozioni e la spigliata musicalità del suo ultimo album “L’amore è una scusa” (la nostra recensione).

Personaggio innovativo e genuino, che dà lustro alla musica d’autore nostrana, ma che è stata anche capace di rompere gli schemi con una proposta anticonformista e convincente, Gabriella affascina sin dai primi ascolti con la sua voce espressiva, sempre pronta a scatenare in ogni momento la verve trascinante di un sano rock di qualità.

La serata è fresca e umida, ma Gabriella Martinelli riscalda subito l’atmosfera presentandosi sul palco con la sua band sulle note di “Topi in gabbia”, uno dei brani più intensi del suo ultimo album e fra i più rappresentativi di quell’ardente slancio di libertà che invita a non rimanere intrappolati negli stereotipi della società. La cantante è accompagnata, oltre che dalla sua fedelissima chitarra, dall’ottimo chitarrista Andrea Jannicola e dal batterista Alessio Sbarzella. L’artista crea una connessione gioiosa e istantanea con il pubblico presente invitandolo fin da subito a avvicinarsi al palco, e riservandosi perfino qualche discesa in platea per ballare con le prime file.

Dopo l’interpretazione pulsante di “Tristezza”, Gabriella Martinelli prende la parola per ringraziare il pubblico e per raccontare alcune caratteristiche di “L’amore è una scusa” che sceglie di disegnare con poche ma perfette parole: Siamo imperfetti, con le nostre debolezze e fragilità, ma è proprio questo che fa parte della nostra bellezza, così come la tristezza è un sentimento che a volte può abbatterci, ma ci fa sentire vivi.

Il brano “La prima volta”, che nel disco contiene il featuring di Albi Cazzola (Lo Stato Sociale), esprime a piena voce la voglia di affrontare le precarietà della vita catapultandosi in allegria nel fluire degli eventi, ricordandosi di farlo sempre con la stessa emozione di una prima volta. Mentre la musica scorre, sul retropalco sono proiettate immagini suggestive di volti e figure in movimento nonché dipinti della stessa artista.

Lo show prosegue con le atmosfere intimiste di “Esseri sottili”, tratta dal suo secondo disco “La pancia è un cervello col buco”, dove il timbro si esprime in tutta la sua vivacità, così come si esalta nel lirismo della stupenda cover di “Amandoti” dei CCCP – Fedeli Alla Linea. In questo brano da rimarcare anche la bravura di Andrea Jannicola, che si cimenta in uno splendido assolo di chitarra dai sapori hendrixiani. Piccolissima pausa e si riparte con “Supereroi”, il brano che nel nuovo disco apre la track list giocando con i versi più significativi delle canzoni successive, appena prima della splendida interpretazione di “La donna di nessuno” di cui vorrei sottolineare lo splendido verso siamo quelli che non fanno patti mai nemmeno con la luna per un po’ di follia. Eccellente in questo brano il drumming di Alessio Sbarzella.

A grandi passi si arriva a uno dei momenti clou del live, quello del brano “Senza regole”. La vocalist chiede che durante tutta l’esecuzione della canzone, il pubblico si divida a coppie che dovranno fissarsi negli occhi. Una sorta di esperimento sociale diventa così un momento magico e emozionante. Gabriella regala al suo pubblico un’insolita e imprevista riflessione sugli sguardi approssimativi della frenetica società di oggi, facendoci invece riscoprire quanto è meravigliosamente preziosa l’esperienza di guardarsi davvero negli occhi. Il pubblico è un po’ indisciplinato, dice l’artista, del resto guardarsi non è semplice come sembra. Anzi, tanto siamo abituati a dare per scontato questo piccolo gesto da non farci più caso. Ma è bello perdersi negli sguardi altrui, mentre lei canta i versi di questa ballata da brividi.

Il pezzo successivo è un altro momento toccante sia per l’importanza della canzone, che presentò Gabriella Martinelli al grande pubblico di Sanremo 2020 insieme a Lula, sia per la delicata potenza della tematica attorno a cui ruota la splendida “Il gigante d’acciaio”. Raccontando la sua infanzia vissuta a Taranto, non lontano dalle fauci fumanti dello stabilimento ILVA, Gabriella pone l’accento non soltanto sul grave problema dell’inquinamento, ma anche sulle tante storie affini, drammaticamente attuali, che continuano a disseminare dolore; si percepisce nel suo canto tutta la sensibilità e il coinvolgimento commosso che rendono unico questo brano assolutamente eccezionale.

Siamo al termine dello show, e dopo aver ringraziato caldamente i fan e lo staff dell’Ultravox, che la hanno supportata in tutte le sue esigenze logistiche, la musicista regala le note di “Niente”, un pezzo che (sempre nell’album), vede il coinvolgimento al suo fianco del podcaster Barbascura X, canzone che invita a ballare senza inibizioni e con uno spirito rivoluzionario. Applausi a scena aperta per lei e la band, ma il concerto regala ancora un ultimo commovente atto. Si tratta di “Si può essere felici”, altra importante collaborazione, tratta dall’album “Tutto daccapo”, che porta la firma di Erriquez, il compianto e amatissimo leader della Bandabardò.

Gabriella ci spiega che quel giocoso “poromponpo” che sottolinea i ritornelli e il finale di questo brano, fu proprio un’idea di Erriquez, un motivetto da lui pensato come un invito a non prendersi mai troppo sul serio e a vivere con consapevolezza ma anche con la dovuta allegria. Queste parole non possono non provocare un velo di commozione nel ricordare il grande musicista fiorentino e il pubblico, evidentemente coinvolto, viene trascinato un’ultima volta dall’energia contagiosa di Gabriella che riesce a far cantare tutti.

Dopo la conclusione dello spettacolo ritroviamo la cantautrice nei pressi del merch, dove tra l’altro sono esposte anche alcune sue opere grafiche. L’artista si concede all’entusiasmo dei fan che si fermano, dispensando loro autografi, regalando sempre il sorriso. La fotografia perfetta di una festosa serata di ottima musica. Il tour di Gabriella Martinelli farà tappa il 9 agosto al Centro Culturale Off Topic di Torino; il calendario delle date del live è comunque in costante aggiornamento.

Articolo di Carlo Giorgetti, foto di Irene Arditi

Set list Gabriella Martinelli Firenze 31 maggio 2024

  1. Topi in gabbia
  2. Alla deriva
  3. Tristezza
  4. È già domani
  5. La prima volta
  6. Esseri sottili
  7. Amandoti (cover CCCP-Fedeli Alla Linea)
  8. Supereroi
  9. La donna di nessuno
  10. Pesci
  11. Culi di gomma
  12. Senza regole
  13. Il gigante d’acciaio
  14. In paradiso
  15. Niente
  16. Si può essere felici

Line up: Gabriella Martinelli voce, chitarra elettrica / Andrea Jannicola chitarra, cori / Alessio Sbarzella batteria, percussioni

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