La pioggia ha smesso di scendere e il Kill Joy, noto locale di musica live romano, è quasi al completo nonostante sia un martedì. Il 24 ottobre è una data che sicuramente in tanti avranno segnato sul calendario per non mancare a un live davvero imperdibile: quello di Gus G. Il guitar hero greco ha sfornato dei bellissimi lavori da solista e ha militato con molti gruppi metal, ma sicuramente in molti lo ricorderanno come chitarrista e membro fondatore dei Firewind e per essere stato chitarrista di Ozzy Osbourne.
Il live di questa sera fa parte del suo “Quantum Leap Tour” e lo vede sul palco per l’occasione con due musicisti eccezionali come Roberto Pirami alla batteria e Francesco Caporaletti al basso. Gus G sale sul palco e si parte subito con la bellissima “Demon Stomp” dove il chitarrista mostra subito la sua classe sulle sei corde.
Non si può rimanere che incantati dalla naturalezza con il quale esegue i fraseggi più complessi e dal modo elegante, ma allo stesso tempo aggressivo, di tenere il palco. Non si riesce con precisione a classificare la musica di Gus, si passa da ritmiche power metal a licks neoclassici fino a passaggi più emozionali tutto fuso in un sound unico.
Con la coinvolgente “Enigma of Life” è possibile sentire tutta la bellezza compositiva e la melodia di questo chitarrista. Bisogna riconoscere che non è dote comune agli shredder riuscire a suscitare emozioni così facilmente. Sovente, l’uso della tecnica, rende alcuni passaggi più semplici dimostrazioni di bravura e velocità che arricchimenti del brano dal punto di vista della melodia e della composizione. Per Gus G ogni iper-tecnicismo diventa un modo per arricchire i brani e anche l’uso del tapping è inserito con gusto in ogni passaggio.
È innegabile che si sentano le influenze nello stile esecutivo di alcuni chitarristi leggendari, Yngwie Malmsteen per citarne uno su tutti, riuscendo però a riadattarle al suo gusto musicale creando uno stile personalissimo. Verso fine scaletta omaggerà proprio un grande chitarrista come Gary Moore con la cover “The Loner” mostrando la versatilità di questo artista.
Il concerto finisce, ma nonostante la stanchezza, Gus G e il resto della band sono a disposizione dei tanti fan per le foto e per firmare autografi. Una serata davvero incredibile che ha visto sul palco dei musicisti capaci di regalare al pubblico del Kill Joy tanta buona musica, quella con la “M” maiuscola.
Articolo e foto di Daniele Bianchini
Set list Gus G Roma 24 ottobre 2023
- Demon Stomp
- Exosphere
- Chronesthesia
- Fearless
- Vengeance
- Without You
- Into the Unknow
- Quantum Leap
- Enigma of Life
- Thrill of the Chase
- Cold Sweat
- The Loner
- I’am the Fire
- Force Majeure