Il Vittoriale degli Italiani, luogo carico di storia e fascino, è stato ancora una volta il teatro di un evento musicale indimenticabile. L’artista britannico James Blake, nella prima delle due date italiane del suo tour, l’8 luglio ha incantato il pubblico del Festival Tener-a-mente, trasformando la realtà in meraviglia.
In apertura la bellissima performance di Airhead, raffinato musicista londinese, che ha saputo trattenere l’emozione di trovarsi su quello stupendo palco da solo, una proposta da approfondire e conoscere meglio, in attesa di un suo ritorno in terra italiana con una full performance.
Infine il buio ha abbracciato l’Anfiteatro del Vittoriale, creando un’atmosfera perfetta per la musica eterea di Blake. La costellazione di stelle ha fatto da cornice a un palco essenziale, dove Blake e i due musicisti che lo accompagnavano hanno dato vita a un’esibizione magica sin dal primo istante.
Il concerto è iniziato con “Loading”, tratto dall’album del 2023 “Playing Robots Into Heaven”, un brano che ha subito messo in chiaro che quella non sarebbe stata una notte come le altre.
Blake, visibilmente emozionato e ispirato dalla bellezza del luogo, ha più volte interagito con il pubblico, definendo il contesto Incredibile. Siete una platea molto rispettosa: ascoltate in silenzio, ed è bellissimo. Sono questi i concerti che, da artista, non vedo l’ora di poter fare. Grazie! ha detto Blake durante la serata.
Il concerto ha visto Blake eseguire una selezione di brani dal suo repertorio e alcune cover speciali. Tra le esibizioni più emozionanti, la sua versione di “Hope She’ll Be Happier” di Bill Withers e le cover di “No Surprises” dei Radiohead e “Godspeed” di Frank Ocean, che hanno arricchito ulteriormente una scaletta già straordinaria.
Particolarmente toccante è stata l’esecuzione di “Thrown Around”, un brano pubblicato a maggio 2024 e il primo da artista indipendente, a cui Blake ha dedicato parole di grande importanza, spiegando il valore speciale della sua nuova fase artistica.
Uno dei momenti più intensi della serata è stato quando Blake ha invitato il pubblico a cantare con lui durante “Say What You Will”. La sinergia creata è stata palpabile, con lo stesso artista visibilmente commosso dalle emozioni condivise. Verso la fine del concerto, Blake ha espresso la sua gratitudine Non mi stancherò mai di dire che questo è un luogo incredibile, e vi ringrazio per essere stati così gentili nei miei confronti: non dimenticherò mai questo concerto.
Il concerto si è concluso con una versione da brividi di “Never Dreamed You’d Leave in Summer” di Stevie Wonder, eseguita da solo. I saluti finali sono stati affidati a “The Wilhelm Scream”, brano del 2011 in cui Blake canta I don’t know about my dreams. I don’t know about my dreamin’ anymore. All that I know is I’m fallin’.
In una serata come questa, però, il pubblico ha ben chiaro a cosa corrispondono i propri sogni: far parte di un concerto come quello vissuto al Vittoriale.
Articolo di Francesca Cecconi, foto di Roberto Fontana
Set list James Blake 8 luglio Gardone Riviera
Loading
Mile High
Limit To Your Love
Life Round Here
Say What You Will
Hope She’ll Be Happier / No Surprises – cover Bill Withers / Radiohead
Can’t Believe The Way We Flow
Thrown Around
I Keep Calling
Tell Me
Voyeur
Godspeed – cover Frank Ocean
Retrograde
Never Dreamed You’d Leave in Summer – cover Stevie Wonder
The Wilhelm Scream