La seconda serata dell’Off Tune Festival di Prato, 10 luglio, ha visto salire sul palco il duo inglese dei King Hannah, per un set di un’ora come antipasto al concerto di Thurston Moore. Le impressioni più che positive date dal loro bellissimo album d’esordio “I’m Not Sorry, I Was Just Being Me” sono state confermate da un live strepitoso, che ha visto Craig Whittle e Hannah Merrick conquistare ogni singolo spettatore.
Dalla splendida “A Well-Made Woman” che ha inaugurato la scaletta, uno splendido e polveroso psych-rock a metà strada fra Mazzy Star e Giant Sand, a una sontuosa versione di “State Trooper” di Bruce Springsteen, alla canzone che da il titolo all’album che mette in mostra le grandi doti di chitarrista di Whittle, il concerto ha confermato che i King Hannah sono indubbiamente una delle band migliori degli ultimi tempi, e che sono destinati a un futuro luminoso. Splendida Hannah, con le sue movenze à la PJ Harvey e la voce eterea e profonda, che fino alla conclusiva “It’s Me and You, Kid” ha incantato tutti. Compresi quelli che hanno raggiunto Prato per ascoltare Thurston Moore e sono andati via con i dischi dei Kings Hannah sotto braccio. Un concerto da ricordare.
Articolo e foto di Michele Faliani