Sono arrivati tra le cime della Valle del Serchio dal Sudafrica, dal Messico, dalla Svizzera i dj protagonisti della prima edizione di Limbo, il boutique festival diretto dal dj e producer Luca Bacchetti tenutosi lo scorso weekend a Barga, in provincia di Lucca. La musica, che genera armonia tra le civiltà evocando riti e tradizioni è stata la protagonista dell’evento che quest’anno ha avuto come tema la metafora della tribù, intesa come la condivisione di esperienza e la diversità come ricchezza. Uno spirito incarnata anche attraverso degustazioni enogastronomiche, attività sportive e occasioni di incontro e dialogo.
Ad integrazione del programma, anche talk, panel e masterclass gratuite che sono state occasione di incontro e dialogo su gastronomia e tradizioni vinicole, fotografia e arti visive, musica e benessere. «Limbo nasce dalla pandemia – spiega Bacchetti – e dalle opportunità che questa crisi ha generato. L’anno scorso, abbiamo sperimentato un’edizione pilota in cui non si poteva ballare e questo ci ha portati a riflettere su tutto ciò che avrebbe potuto compensare quella mancanza e che continua ad animare il festival nonostante quest’anno abbiamo potuto ballare fino all’alba». Ad accompagnare i tramonti e le notti di Limbo sono stati i dj set di Prins Thomas, Jimi Jules, Luca Bacchetti, Desiree, Cinthie, Benjamin Fröhlich, Iñigo Vontier, Markeno, Vitamina Jeans, Løvetempo, Franchi Bro e il live di Parra For Cuva.
Intervista al dj e producer Luca Bacchetti
Articolo di Alessandra De Vita