Settembre Prato è Spettacolo, storica manifestazione ricca di proposte musicali di altissimo livello nella città toscana, ha preso il via venerdì 3 settembre con un concerto di musicisti eccellenti, una vera e propria All-Star band nostrana. Il paragone non è a caso.
La ”vera” band tutta stelle di Ringo Starr, e già qui siamo musicalmente instradati, vede la partecipazione volontaria di soli musicisti già noti per la loro carriera individuale, carriera che tranquillamente continua. È appunto il caso dei London 69, dove troviamo membri degli Afterhours, dei Tiromancino, dei The Winstons, dei Baustelle, musicisti, compositori, arrangiatori: non si poteva chiedere di più.
Per un concerto tutto esaurito già in prevendita, i London 69 ci hanno portato un regalo in questa notte di fine estate, sul palco (loro, sul prato apparecchiato da copertine e vassoi-appoggia-bicchiere, noi) nel chiostro di San Domenico: il loro omaggio a “Abbey Road”, ma non solo.
Di tributi live ai Beatles abbonda anche l’Italia, si tratta spesso di band per le quali la fedeltà di riproduzione dei brani è direttamente proporzionale all’esperienza e alla preparazione tecnica.
I London 69 sono tutt’altro, chiariamolo subito. Qui ci sono musicisti di spessore, esperti, affiatati, che si ritrovano intorno a un amore musicale comune e profondo, per suonare di volta in volta interi album dei Beatles infondendoci il proprio stile, quello di ciascuno di loro, con un risultato che è al tempo stesso fedele al sound originale ma personale, autentico. Il super gruppo è nato da un’idea di Lino Gitto e Andrea Pesce, e per coinvolgere gli altri è bastata una “chiamata alle armi”. È stato davvero facile, mi dice Fish.
Dopo un primo tempo dove “Abbey Road” è stato eseguito senza pause, nella seconda parte del concerto altri brani sparsi dalla discografia beatlesiana e dai lavori solisti di Lennon e McCartney. Quasi due ore di musica per un pubblico multigenerazionale, e chicka ferdy a chi i Beatles non li ama!
Articolo di Francesca Cecconi, foto di Letizia Mugri, video di Marco Polidori
Set list Prato 3 settembre 2020
- Abbey Road (album per intero)
- For No One (da Revolver)
- Blackbird (da The White Album)
- Junk (da McCartney, Paul McCartney)
- I’ve Got A Feeling (da Let It Be)
- One After 909 (da Let It Be)
- Instant Karma (singolo, John Lennon)
- Isolation (da John Lennon/Plastic Ono Band)
- Get Back (da Let It Be)
- Rain (b-side di Paperback Writer)
Line up London 69
Lino Gitto – batteria e voce / Roberto Dell’Era – basso e voce/ Andrea Pesce “Fish” – tastiere / Bob Angelini – chitarra e voce / Sebastiano Forte – chitarra / Rachele Bastreghi – voce