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Lorenzo Del Pero live Pistoia

Poetica sofferta e maturata in anni di esperienza non solo musicale e professionale, ma soprattutto umana

La notte del 16 novembre Lorenzo Del Pero, nato il giorno dei morti, porta sul palco tutto il buio e la sofferenza di una poetica sofferta e maturata in anni di esperienza non solo musicale e professionale, ma soprattutto umana. Ed è proprio l’umanità, in tutte le sue declinazioni, la chiave utile a dischiudere al pubblico la serata di presentazione del disco “Nato Il Giorno Dei Morti”, pubblicato su VREC proprio in quei dintorni, il 3 novembre e che già sta raccogliendo recensioni positive un po’ ovunque. Lorenzo ci tiene, all’umanità, alla carne, al pianto, all’amore, al dolore. E le racconta strappandosele di dentro con una foga ed un potenza impressionanti.

È per questo che il palco e lo spettacolo sono praticamente vuoti, quasi senza luci, la band, composta da Alessandro Pieri alla batteria, Francesco Pirolo al basso, Riccardo Landi all’organo Hammond e Frank Diddi al violino, appare come se fosse là per caso, per una sessione di prove, al servizio delle canzoni di Lorenzo, che arrivano dirette ed indisturbate da distrazioni esterne. L’apertura spetta a “Il Teatro dei Vinti”, stabilendo il tono della serata, con il Blues del Delta e di Zimmerman che si fondono in una visione asciutta e dolorante di quel mondo caro a tutti i grandi cantastorie della nostra epoca.

Lorenzo macina un pezzo dopo l’altro, senza mai tralasciare di introdurre i temi che sostengono la sua musica, garbatamente contrappuntato dalla band che fiorisce senza appesantire le liriche dell’autore. “Deponi le Armi Soldato”, primo singolo estratto dal lavoro, viene presentato in terza posizione, seguito dalla fortissima, già dal titolo, “Di Troie e di Cani”.E lo stream of consciousness dell’esibizione prosegue con “Candele”,pastiche dove Del Pero si diverte con una melodia circolare che evoca atmosfere arabico-orientaleggianti su un incedere funereo.

Il palco è un ambiente informale, in questa presentazione, spogliato di tutti gli elementi di sacralità che troppo spesso musicisti di caratura decisamente minore decidono di conferirgli e così non è un problema se c’è da accordare o se un rumore inconsulto si insinua nei microfoni, è tutta vita. È tutto amore. “Magdala” ci introduce a dinamiche e scossoni finora inediti e qui si nota la coesione ed il grado di rodaggio della band, che si diverte in saliscendi e accenni di virtuosismo, ma sempre in punta di piedi, come vuole l’opera. Si procede con piglio biblico fino a “Giugno”, che Del Pero esegue in solitaria all’acustica prima del gran finale di una monumentale “Penitenziagite” che parte come un’outtake dei Velvet Underground per sfociare in un lamento funebre maestoso che ci congeda dalla band. La magnifica “Sposa per Denaro”, tratta dal precedente lavoro di Del Pero, suggella con un unico encore il successo della presentazione di fronte ad un pubblico esigente e soddisfatto.

Articolo di Federico Mazzoncini, foto di Francesca Cecconi

Set list Lorenzo Del Pero 16 novembre 2023 Pistoia

  1. IL Teatro dei Vinti
  2. La culla della civiltà
  3. Deponi le armi soldato
  4. Di troie e di cani
  5. Candele
  6. Magdala
  7. Il sogno di un profeta
  8. Nato il giorno dei morti
  9. Giugno
  10. Penitenziagite
  11. Sposa per Denaro
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