Lucio Corsi non ha ormai più bisogno di presentazioni su Rock Nation. Dopo la recensione del suo ultimo album “La Gente Che Sogna” e l’intervista fatta a settembre, finalmente ho avuto l’opportunità di vedere un suo live il 24 novembre al The Cage di Livorno, oltre due ore di musica. Il pubblico è eterogeneo, spazia dalla coppia over sessanta al gruppo di amici poco più che maggiorenne. La bellezza della musica del cantautore grossetano si racchiude proprio in questo, riuscendo a far incontrare diverse generazioni con una passione in comune, quella per la buona musica.
“Freccia Bianca”, “Danza Classica” e “Bocca della Verità” aprono la prima parte del set. Tre brani dai riff potenti in chiave indie-rock che mettono subito in chiaro la bravura di ogni componente. Corsi ha conosciuto i suoi musicisti al liceo, erano più grandi di lui e suonavano in una band chiamata Canterbury Tales. A causa della loro differenza di età, all’epoca il piccolo cantautore non era minimamente considerato dalla band, ma sono stati per lui un punto di riferimento.
La bravura della band non è eccellente solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto il punto di vista della presenza scenica, scherzano assieme e sono a loro agio sul palco. Da sottolineare anche la professionalità di Corsi a gestire i problemi tecnici. A causa di problemi di feedback, dopo aver chiesto aiuto ai fonici, ha iniziato a scherzare con il pubblico su come il rumore fosse in realtà uno spirito che stava cercando di comunicare con lui.
“La Ragazza Trasparente” divide in due il set, lasciando sul palco da soli Lucio e piano. Avete presente quando ascoltate una canzone e il testo vi risulta così vicino, così simile a vostre esperienze vissute, che vi sembra quasi che sia stata scritta proprio per voi? Ecco, questo brano per me è proprio così, ed è stato difficile trattenere l’emozione sentendola per la prima volta dal vivo.
Dopo una breve pausa comincia la seconda parte del set con “Magia Nera”, che vede un cambio di look da parte di ogni componente. La seconda parte si concentra principalmente sui brani del nuovo album più due cover, “20th Century Boy” dei T.Rex e “Doctor Jekyll & Mister Hyde” di Ivan Graziani.
Dopo “Cosa Faremo Da Grandi”, il concerto si chiude con “Altalena Boy”, interessante scelta, non essendo tra i suoi brani più famosi. Dopo aver aperto con “Freccia Bianca”, il brano che lo ha portato al successo, Corsi torna agli albori, dove tutto è iniziato. Con “Altalena Boy” si chiude il cerchio di un viaggio intrapreso nell’immaginario surrealista del cantautore.
Ma il pubblico non è soddisfatto, chiede più volte il bis. Chi urla “L’upupa”, chi invece vuole la cover di Battisti… I musicisti ridono, trovandosi impreparati su entrambi i brani. Dobbiamo rimetterle su, ma torneranno in scaletta, confessa il frontman.
Decidono di fare il bis con “Freccia Bianca” e “Magia Nera”, primi brani del primo e del secondo set. Dopo un lungo ringraziamento Lucio Corsi e la sua band lasciano il palco ma la serata non è finita, il The Cage continua con il DJ set.
Lucio Corsi in studio può piacere o non piacere, ma dal vivo è impossibile non rimanere ammaliati dall’energia che emana. Due ore di scaletta che risulta leggera, anzi, che addirittura non sazia.
La band sarà in tour anche nei prossimi mesi, non perdetevi le sue prossime date: 15 dicembre a Lugano, 20 gennaio a Saluzzo, 26 gennaio a Roma, 27 gennaio a Pistoia, 17 febbraio Settimo Torinese.
Per chi avesse ancora dubbi su Lucio Corsi, andare a vederlo dal vivo è un’opportunità per ricredersi. Non è solo musicista, ma un vero e proprio artista in continua evoluzione, che vive di musica e vive per la musica.
Articolo di Ambra Nardi, foto di Francesca Cecconi
Set list Lucio Corsi 24 novembre 2023 Livorno
- Freccia Bianca
- Danza Classica
- Bocca della Verità
- Amico Vola Via
- La Gente Che Sogna
- Trieste
- Big Buca
- Orme
- Radio May Day
- Il Lupo
- La Ragazza Trasparente
- Magia Nera
- 20th Century Boy (T.Rex cover)
- Glam Party
- Doctor Jekyll & Mister Hyde (Ivan Graziani cover)
- Un Altro Mondo
- Astronave Giradisco
- Cosa Faremo Da Grandi?
- Altalena Boy