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Megadeth live Rock The Castle

Una giornata di Metal come non se ne vedeva da tempo fatta di polvere, sudore, pogo, attesa e lacrime

Megadeth

Il Rock The Castle, festival metal per eccellenza della nostra penisola, ha casa incredibile e suggestiva location del Castello Scaligero di Villafranca di Verona, e in questa edizione nella serata conclusiva del 26 giugno ha visto sul palco Inspector Cluzo, Baroness, Suicidal Tendencies, Kreator, Mastodon, per la grande chiusura con i Megadeth.

Per certi aspetti ci si addentra in discorsi mistico-religiosi ìquando  sta per salire MegaDave e la sua personale creatura. Questo, infatti oltrepassa il concetto di band in senso stretto, come del resto quando si parla di Slayer, Metallica, Death e via dicendo. I Megadeth sono questo, amati per mille motivi e odiati per altrettanti mille. Personalmente appartengo più alla prima schiera senza discutere della tecnica, della storia o altro. Detto questo il quartetto monta una backline delle grandi occasioni con quasi quaranta amplificatori – veri o finti che fossero – con schermi e giochi di luce che accompagnano ogni pezzo.

Sin dalla prima nota di “Hangar 18” sono perfetti in tutto, i volumi non sono assordanti e forse in alcuni tratti le chitarre ritmiche di Dave sono leggermente sotto, ma si tratta di cercare proprio il pelo nell’uovo. Chi li ha già visti come chi scrive, sa che non sono proprio una band da caciara sul palco, ma i tre uomini nel movimento si danno da fare. Sarebbe da fare una recensione track by track per la grandezza di uno show dei Megadeth, ma ogni parola risulta superflua, sentire dal vivo brani “My Darkest Hour” (dedicata al compianto Cliff Burton), “Sweeting Bullets”, “Symphony Of Destruction” sono una botta di adrenalina unica, di quelle che alla fine ti dici Ne voglio ancora. Pur non avendo proposto quella che per me è un must e cioè “Tornado Of Souls”, i quattro si fanno perdonare con “Peace Sells” e l’encore “Holy Wars …The Punishment Due”. Il concerto dura solamente un’ora e quindici minuti circa, forse pochino per gli headliner, ma chapeau al mito Megadeth e a Mr Mustaine.

Insomma, una giornata di Metal come non se ne vedeva da tempo fatta di polvere, sudore, pogo, attesa e lacrime; dove hai sempre una mano tesa se cadi nel moshpit, dove godi accanto allo sconosciuto che per un giorno o una manciata di minuti è tuo fratello e dove a vincere sono tutti. Se i prezzi del festival abbassassero un po’ (70€ di ingresso e 7€+2€ di cauzione per una birra) avrebbe ancora più appeal, ma l’organizzazione è egregia, dai suoni al palco, dall’acqua gratis ai tanti bagni presenti per evitare code, se la gioca alla grande con eventi di portata di pubblico maggiore a cui ha davvero poco cui invidiare.

Articolo di Pierluigi Laurano, foto diPatricia Caprino

Set List Megadeth Rock The Castle 2022

  1. Hangar 18
  2. Dread And The Fugitive Mind
  3. The Threat Is Real
  4. Wake Up Dead
  5. In My Darkest Hour
  6. Angry Again
  7. Sweeting Bullets
  8. Conquer Or Die
  9. Dystopia
  10. Trust
  11. A Tout Le Monde
  12. Symphony Of Destruction
  13. Peace Sells
  14. Holy Wars… The Punishment Due
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