26/12/2024

Vinicio Capossela, Taneto di Gattatico (RE)

27/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Napoli

27/12/2024

Edoardo Bennato, Roma

27/12/2024

Quintorigo e John De Leo, Torino

28/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Molfetta (BA)

28/12/2024

PFM, Senigallia (AN)

28/12/2024

PFM, Isernia

28/12/2024

Beatrice Antolini, Rosà (VI)

28/12/2024

Cleopatras, Firenze

28/12/2024

Quintorigo e John De Leo, San Martino Buon Albergo (VR)

30/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Catania

30/12/2024

PFM, Roma

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Nanowar of Steel live Firenze

Quasi 3 ore e mezzo di Power Metal Happiness

4 maggio, è passata solo una settimana dall’ultimo Firenze Metal, ed eccomi di nuovo al Viper Theatre di Firenze per un’altra fantastica serata di Metal. Non vedo l’ora, perché in questo periodo buio tra guerre, clima politico ridicolo, casini personali, ho davvero bisogno di buon Metal, e che magari mi faccia anche divertire e non solo scaricare tensione. La serata promette quanto necessito: sul palco due band italiane storiche, strutturate e davvero particolari, con una fortissima identità: Trick Or Treat e Nanowar Of Steel. Saranno quasi 3 ore e mezzo, e lo sottolineo perché è difficile che due sole band riescano a totalizzare una tale durata live, di Power Metal Happiness.

Trick Or Treat

Quando salgono sulle assi i Trick Or Treat, nonostante per le nostre latitudini le 20:30 sia decisamente prestino, il locale è già quasi pieno, e in poco tempo si arriva al sold-out già annunciato in prevendita. Entro tra i primi fan, il palco è già allestito di tutto punto, con due grandi gonfiabili a forma di fantasma, e a bordo palco box retroilluminate con i nomi delle due band alternati. Ci sarà un bello spettacolo, già penso tra me e me.

Trick Or Treat

Trick Or Treat, ovvero, power “happy” metal nostrano con alle spalle 20 anni di carriera, sono gli special guest in tutte le date europee 2024 dei Nanowar Of Steel. A dicembre 2023 hanno pubblicato il primo loro album live,“A Creepy Night Live”, che ripercorre tutte le tappe della storia della band: dai primissimi passi fino all’attuale, brillante e personale interpretazione del proprio Metal funambolico intrecciato con tematiche nerd e ispirate ai cartoni animati. 

Trick Or Treat

L’entrata in scena è accolta da un boato, il pubblico non è indifferente come spesso accade per le band in apertura, tutt’altro. I Trick Or Treat infatti sono una band solida con un’esperienza enorme alle spalle, e ci mettono pochi secondi a coinvolgere la folla nella loro pazza e allegra proposta metal. Allegra perché ironica, ma anche perché sfoderano sorrisi e felicità partecipata, il pit che li divide dal pubblico di fatto non li divide proprio.

Trick Or Treat

Sembra di essere a una festa! Partecipano anche coloro che non li avevano ancora mai visti o ascoltati, e la band ironizza un po’ sulla scarsa conoscenza di molti Abbiamo fatto sei dischi in studio e uno live, ma molti di voi ci conoscono soltanto per le cover delle sigle dei cartoni animati! Allegra, dicevo, ma pesante, con passaggi e riff che rasentano il Trash Metal di quello buono, e addirittura un assolo, neanche troppo breve, del bassista Leone Villani Conti – equipaggiato con un 6 corde – introdotto da un breve assolo di batteria di Dario Capacci, la new entry recentissima nella band.

Trick Or Treat

Tanta ironia nelle interazioni con i fan, e tanto giocare: dal palco volano giù gonfiabili a forma di lella lecca, di orbite oculari, e Alessandro Conti, voce e frontman, arriva a indossare anche una camicia di forza. Precisi, perfetti e potenti i due chitarristi, Luca Venturelli e Guido Benedetti.

Trick Or Treat
Trick Or Treat

Beh, chi non conosceva ancora i Trick Or Treat, sono certa che non li scorderà e si sarà sicuramente messo in pari ascoltando la loro ricca discografia, costellata anche da featuring importanti.

Nanowar of Steel

La sala è stracolma e accaldatissima, ci saranno 50 gradi, frutto del tanto saltare e cantare; ma la festa deve ancora toccare il culmine, e lo farà prestissimo, per altre due ore abbondanti di musica sanguigna, di quel metal definito “demenziale” ma che sinceramente definirei ad alto voltaggio di ironia e auto-ironia, dove nei testi si toccano tra le righe anche argomenti seri e importanti.

Nanowar of Steel

Non facciamo quindi ingannare dallo spettacolo e dalle provocazioni, a sottendere il progetto musicale dei Nanowar of Steel c’è un Metal con i controcoglioni. La data fiorentina fa parte di un mini tour a supporto del nuovo album “Dislike To False Metal”, pubblicato da Napalm Records, in attesa delle date estive già annunciate. La band di Gatto Panceri, bassista e fondatore, sono certa, si diverte quanto noi, e spazia in tutta la propria discografia dal terzo album in poi, con una selezione per la set list costruita in maniera davvero vincente.

Nanowar of Steel

Il loro Power Metal di ispirazione anni Ottanta, con i noti scimmiottamenti ai capisaldi dell’Heavy Metal (soprattutto Iron Maiden, ma non solo) di cui modificano brutalmente i testi per trasformarli in parodia, li rende unici nel panorama rock italiano e internazionale, anche se all’estero riescono ad apprezzare ancora di più la musica, mentre noi veniamo un po’ distratti dai testi.

Nanowar of Steel

Una festa, dove Potowotominimak e Mr. Baffo alle voci e grandi mattatori, Mohamed Abdul alle chitarre, Uinona Raider alla batteria, insieme a Gatto Panceri 666 al basso (dalle corde fluo in tinta con la parrucca), non si risparmiano un attimo, danno tutto e anche di più, regalandoci uno show perfettamente bilanciato tra musica e spettacolo.

Nanowar of Steel

Tutte le trovate teatrali, dai costumi alle scenografie, ai gonfiabili, non sovrastano la qualità della proposta musicale, divertono ma non frastornano. Potowotominimak si veste da gufo, Mohamed Abdul e Baffo cavalcano un orca gonfiabile, si organizzano girotondi, montano tavolini dell’Ikea insieme ai Trick or Treat che poi lanciano i mezzo al locale, interagiscono costantemente e completamente, sono tutt’uno con il loro pubblico.

Nanowar of Steel

Punto più alto del concerto è il momento del wall of love, in contrapposizione netta al normale wall of death dei concerti di Metal estremo: sienet pronti per il wall of love? Un boato contenente un sì sale dalla folla, che si divide in due schieramenti, avete presente Mosè che apre le acque? Al via della band, i due schieramenti si lanciano l’uno verso l’altro abbracciandosi. Glorioso.

Nanowar of Steel

E infine, un dulcis in fundo raro da vedere tra i musicisti, a fine concerto si lanciano giù dal palco, si mettono a ballare, organizzano un trenino, mentre Gatto tiene pure in mano una GoPro per filmare in tutto. Il pubblico se li spupazza, li abbraccia, sta al gioco, com’è bello che sia.

Nanowar of Steel

Prossime date, da non perdere: martedì 4 giugno Cagliari a Ateneika, venerdì 7 Catania a Etna Comics, giovedì 11 luglio Bonsai a Bologna ed in agosto il 4 al Metal For Emergency di Filago (BG), mercoledì 31 a Marina di Altidona (FM) al SummeRock Festival.

Articolo e foto di Francesca Cecconi

Nanowar of Steel

Set list Trick Or Treat Firenze 4 maggio 2024

  1. Creepy Symphonies
  2. Hungarian Hungover
  3. Aquarius Diamond Dust
  4. Ken
  5. Great Escape
  6. Evil Needs Candy Too
  7. Queen of Likes
  8. Crazy

Set list Nanowar Of Steel Firenze 4 maggio 2024

  1. Telekon Rlyeh Dance
  2. Barbie, Milf Princess of the Twilight
  3. Gabonzo Robot
  4. Bestie di Seitan
  5. Il cacciatore della notte
  6. Wall of love
  7. La maledizione di Capitan Findus
  8. Disco Metal
  9. Gargoyle
  10. Norwegian reggaeton
  11. Afraid To Shoot Into The Eyes Of A Stranger In A Strange Land
  12. Metal Boomer Battalion
  13. Scugnizzi of the Land of Fires
  14. Pasadena
  15. Signore degli anelli dello stadio
  16. Feudalesimo e libertà
  17. Giorgio Mastrota
  18. La polenta taragnarock
  19. Valhlleluja
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