Erano anni che non si esibiva in Italia, ma Natalie Merchant ha scelto di concludere proprio nel nostro Paese il tour che dalla primavera scorsa l’ha portata in giro per l’America e l’Europa per presentare il nuovo lavoro discografico “Keep Your Courage”, pubblicato il 14 Aprile 2023 per Nonesuch Records, a distanza di ben 9 anni dall’ultimo album di inediti; ce ne aveva parlato nella nostra intervista esclusiva. Dopo la prima delle due date italiane, al Teatro Dal Verme a Milano, il 18 novembre la cantautrice è arrivata al Palasport San Bernardino di Chiari (BS), davanti a un pubblico accorso numerosissimo ad accoglierla.
Apre accompagnata da fisarmonica, contrabbasso e chitarra con la potente “Motherland”, forse uno dei suoi brani più amati, e fin dalle prime note il palazzetto è inondato dalla sua voce possente. Con “Nursery Rhyme of Innocence and Experience” fa il suo ingresso la batteria e tutto d’un tratto il canto si tramuta in ballo. La lunga giacca rossa ondeggia con lei, che occupa tutto il palco tra passi e volteggi riuscendo a trasmettere un’incredibile equilibrio e tanta, tanta libertà. Si rivolge al pubblico, scherza e improvvisa qualche frase in italiano, canta raccontando con trasporto ogni parola, ha qualcosa di materno e sensuale, a cominciare dalla splendida chioma argentata che danza insieme a lei.
Da qui in poi si alterneranno pianoforte a coda e fisarmonica, contrabbasso e basso elettrico, chitarra acustica e Telecaster, mentre la voce continua a far vibrare l’aria. “Eye of the Storm” è il primo pezzo dal nuovo disco e l’interpretazione struggente lascia trasparire tutto l’amore per questi nuovi brani che regala ai presenti con assoluta fiducia nella loro bellezza. Spesso dà le spalle alla platea e si volta verso i musicisti, come se si sentisse protetta e accompagnata tanto quanto lei protegge e accompagna lo scambio intenso con il pubblico.
“The Worst Thing” sconfina in atmosfere sudamericane e lascia spazio poi a un’inaspettata incursione nel jazz con gli standard “It’s Just the Nearness of You”, “These Foolish Things (Remind Me of You)”, confermandone la maestria. La scaletta prosegue tra brani storici del suo repertorio, citazioni spontanee e brillanti – “Build a Leeve” va a finire nello spiritual tradizionale “Wade in the Water”, poi in una “St. James Infirmary” e infine si trasforma in “Fever” – che conquistano il pubblico già ampiamente entusiasta. Non mancano accenni ai suoi trascorsi nei 10000 Maniacs: dal pubblico arriva la richiesta, soddisfatta, di improvvisare “Hey Jack Kerouac” e da lì in poi nessuno tornerà più a sedere; sarà invece “These are Days” ad aprire un bis implorato a gran voce per diversi minuti.
Il pubblico intona i cori della nuova “Come On, Aphrodite”, c’è una sala ricolma d’amore folle per questa donna, impossibile non esserne contagiati. Lei stessa ammette divertita l’emozione, proprio sul finale. E già aveva espresso la felicità di concludere il tour proprio a Chiari, ringraziando per la calorosa accoglienza e per «la torta di mele più buona mai assaggiata, non troppo dolce, anzi, perfetta». Da “Life is Sweet” in poi fino all’ultimissimo brano, l’iconica “Kind & Generous”, c’è un’energia pazzesca, un’emozione palpabile, lei commossa – e noi pure – esce di scena dopo aver letteralmente ballato per due ore indescrivibili.
I tell you life is sweet, in spite of the misery there’s so much more. Be grateful / ti dico che la vita è dolce nonostante la sofferenza c’è molto di più. Sii grato. Natalie Merchant è l’estasi di essere vivi e godersi il palco e la vita con un piacere così genuino e generoso che non si può non farsi trascinare nella sua danza instancabile e entusiasta.
Articolo di Valentina Comelli, foto di Michele Faliani
Set list Natalie Merchant l18 novembre 2023 Chiari
- Motherland
- Nursery Rhyme of Innocence and Experience
- Maggie said
- I’m not Gonna Beg You
- Eye of the Storm
- The Worst Thing
- It’s Just the Nearness of you
- These Foolish Things (Remind Me of You)
- King of May
- Ladybird
- Wonder
- Break Your Heart
- Build a Leeve
- Wade in the Water
- St. James Infirmary
- Fever
- Saint Judas
- Carnival
- Hey Jack Kerouac
- Come On, Aphrodite
- Life is Sweet
- These Are Days
- From the Time You Say Goodbye
- Kind & Generous