Il 6 aprile 2022, dopo una lunga attesa a causa delle restrizioni pandemiche, Pier Cortese ha finalmente dato il via al suo tour “Come siamo arrivati fin qui” (la nostra recensione dell’omonimo album) e la sua prima tappa è stata al Bravo Caffè di Bologna, locale dall’atmosfera intima e con quel richiamo piacevole un po’ retrò del live club, dove le persone rigorosamente sedute, aspettano davanti a un bicchiere che quella pedana si illumini ed entrino i musicisti.
Il concerto si apre con un intervento di Emanuele Colandrea, chitarrista e seconda voce della band, che porta sul palco tre suoi brani inediti: “Ok Emanuele” ed “Erika”, tratti dal suo ultimo album “Belli dritti sulla schiena”, e “Ancora non so come si fa”, un vecchio brano del suo album “Ritratti”. L’atmosfera si scalda subito tra battute e riff di chitarra; un pubblico attento e partecipe accompagna la serata che già dall’inizio si presenta piena di calore e poesia.
Pier Cortese arriva sul palco accompagnato da Fabio Giandon che si siede alla batteria. Una collaborazione, fra i tre, nata da poco ma che a livello di sintonia non ha niente da invidiare alle band che calcano i palchi insieme da anni.
In una dimensione fatta di chitarre, looper, synth e percussioni, parte la scaletta con “Un pigiama ci salverà” “Tu non mi manchi” “È per te” (dove l’introduzione della chitarra rispetto al brano originale crea un’atmosfera che ci trasporta in caldi luoghi lontani) “Te lo ricordi” “Un permesso di soggiorno sulla luna”, brani che fanno parte del suo ultimo lavoro. Una esecuzione ricercata, armonica e curata, dove l’elettronica e la parte cantautorale camminano insieme su un tracciato perfetto; e per fare da sfondo a questa bellissima danza scorrono dei video, uno per ogni storia che Pier ci racconta, videoclip dei suoi brani o semplicemente immagini scelte a regola d’arte che conducono gli occhi dove vanno le parole dei testi.
I brani del suo nuovo album, ma non solo, si susseguono uno dietro l’altro, accompagnati solo a volte da brevi introduzioni. Stasera si lascia che la musica si racconti da sola. Non poteva mancare un omaggio ad un grande cantautore, e Pier Cortese lo introduce così:È da qualche anno che mi piace portare con me, nel mio piccolo, la meraviglia, l’arte preziosa di un grande cantautore troppo spesso dimenticato. Lui si chiama Ivan Graziani, e in questa canzone ci sono due capolavori in uno, la canzone e la “Monnalisa”.
Con “Luoghi comuni” ci si immerge in una atmosfera da ballata. Accompagnato da armonica e chitarra il pubblico diventa partecipe nell’esecuzione del ritornello perché non cantarlo, dice, porta un po’ sfiga, e allora si cerca in qualche modo di stare dietro al ritmo, con un risultato che lascia alquanto a desiderare ma che fa sentire un po’ più vicini tutti i presenti in questa sala. E poi arriva “La canzone silenziosa”, dove il pubblico segue attento il brano cantato a fil di voce ed il suono delicato dell’Handpan che riverbera nell’aria.
La serata si conclude con “Souvenir”, Una canzone alla quale sono molto legato perché è una fotografia perfetta della mia giovinezza musicale. Le voglio bene e mi piace portarla con me anche adesso che sono cresciuto. Ed è piaciuto anche a noi poterla ascoltare nel contesto di questa serata come perfetta conclusione di questo salto emotivo e musicale che un compositore eclettico come Pier Cortese ha trasposto nei suoi paesaggi sonori.
Un concerto durato più di un’ora e mezza, uno di quei concerti ricchi di piccoli dettagli sonori e visivi che senti la necessità di seguire con attenzione, leggero e complesso allo stesso tempo. D’altronde non potevamo aspettarci altrimenti da questo artista poliedrico che nel suo ultimo lavoro ci ha testimoniato tutta la sua bravura nel saper comporre e suonare con linguaggi diversi tra loro.
Non ci rimane che ringraziare questi bravi musicisti che stasera hanno portato su quella pedana tutta la loro professionalità, voglia di condividere e di mettersi in gioco, ché di questi tempi, si sa, sono qualità più uniche che rare.
Articolo e foto di Giulia Breschi
Set List Pier Cortese Bologna 6 aprile 2022
- Un pigiama ci salverà
- Tu non mi manchi
- E’ per te
- Te lo ricordi
- Un permesso di soggiorno sulla luna
- Siamo fatti di chimica
- Come se fosse mio
- Ercole
- Fino a che punto
- Monnalisa
- Luoghi comuni
- C’ho creduto così tanto
- La canzone silenziosa
- Come siamo arrivati fin qui
- Souvenir