I Savana Funk si sono esibiti martedì 8 settembre al Lato B di Prato. Un palco piccolo, ideale per i tre musicisti e il loro afro-funk mood. Il gruppo, composto da Aldo Betto alla chitarra, Blake Franchetto al basso elettrico e Youssef Ait Bouazza alla batteria, nasce nel 2015 a Bologna, mettendo insieme il Funk con le influenze afro attingendo appunto alla tradizione di questo stile.
Il trio propone musica solo strumentale, e lo spazio è tutto per il Groove. Sì, il Groove con la G maiuscola, quello che incastra gli strumenti in un tessuto ritmico, una sorta di macchina oliata che gira liscia: pattern di basso ipnotici, che si ripetono come se fosse una sorta di formula magica lasciando lo spazio all’Interplay ed alle improvvisazioni di chitarra, con loop sempre uguali ma in ogni istante calati nell’unicità dell’attimo della musica live.
Un bel trio di musicisti decisamente preparati, che riescono a far esprimere i propri strumenti con assoli coinvolgenti e atmosfere evocative.
A metà scaletta è salito sul palco come ospite del concerto Riccardo Onori alla chitarra, inserendo nella formazione una marcia in più, un ulteriore ingranaggio alla macchina da Groove. Suoni belli, a volte psichedelici o, come durante un solo di Riccardo su un’atmosfera africana, con l’intento di richiamare il suono della steel drum.
E non poteva mancare in scaletta un tributo al padre del Funk, James Brown. Che dire? Aspettiamo il nuovo album che uscirà a fine novembre, con trepidazione!
Articolo e video di Marco Polidori, foto di Letizia Mugri
Set list Savana Funk Prato 8 settembre 2020
- Timbuktu
- Gibilt
- Nora/Dance/Monsieur
- Zahra
- B flat
- Savana Funk
- Senza nome – di Riccardo Onori
- Ain’t it funky
- Nalu
- Agmar
- Il porto delle scimmie
- Duna
- Afromoon