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Selwyn Birchwood live Seravezza

Sul palco del Blues Festival anche Reverend Robert, Mr. Bana Band, Max Panconi RnR Trio, LeBron Johnson

Domenica 21 luglio ultima serata del Seravezza Blues Festival 2024, sempre a ingresso gratuito; anche questa volta troviamo cinque esibizioni sul palco davanti al Palazzo Mediceo.

Reverend Robert

Si parte con il cantautore americano e virtuoso del Blues Reverend Robert; la sua esibizione è ricca di sonorità della tradizione musicale del sud degli Stati Uniti, uno stile facilmente riconoscibile fin dalle prime note, con una voce potente e ricca di energia, che richiama i paesaggi lungo le rive del Mississippi.

Reverend Robert
Reverend Robert

Il pubblico presente ne viene subito stregato e si gode la visione su un immaginario battello a vapore. Il Blues si tinge a tratti di Rock e Jazz, nella sua esibizione trovano spazio brani originali e sue personali visioni di classici di questo genere per dare il via a una serata ricca di emozioni e qualità.

Mr. Bana Band

Ora tocca ai Mr. Bana Band, Marco Bana Pieraccini imbraccia la sua chitarra e prosegue la strada delle sonorità classiche del Blues. Troviamo nei brani la perfetta fusione tra Blues,  Funk e Soul, con assoli di chitarra sorretti dall’organo Hammond e dalla sua voce.

Mr. Bana Band
Mr. Bana Band

Mr. Bana ha una lunga carriera alle spalle, anche da solista, fatta di tour fuori dal vecchio continente e di tante jam session, e questa contaminazione sonora, data dal suonare fuori dagli spazi canonici, la ritroviamo nella sua esibizione. Un suono moderno è curato nel minimo dettaglio. I Mr. Bana Band propongono tutto materiale del loro passato e l’inedito “Better Life” che farà parte del prossimo album, un regalo per il pubblico presente.

Max Panconi RnR Trio

Alziamo il ritmo, passando dal Blues al R’n’R e al Rockabilly, con una scarica adrenalinica da parte dei Max Panconi RnR Trio, che il pubblico non riesce proprio a ignorare. Questo progetto non è certo nuovo ai grandi palchi, sono attivi in questa formazione da più di vent’anni, nel 2005 accompagnano due mostri sacri del Rock, come Chuck Berry e Jerry Lee Lewis nel loro tour europeo.

Max Panconi RnR Trio
Max Panconi RnR Trio

Grazie alla loro sinergia e bravura danno subito il 100%. Con l’inconfondibile sound della Gretsch 6120, che danza fra batteria e contrabbasso, ci tuffiamo a pieno nei ritmi d’oltreoceano, fra pompadour brillantinati e Cadillac verde acqua tirate a lucido. Quarantacinque minuti di musica, quarantacinque minuti tutti da ballare, quarantacinque minuti senza interruzione, questi signori e signore sono i Max Panconi RnR Trio.

LeBron Johnson

Ci spostiamo verso la sfera R&B che strizza l’occhio anche Funk e al Soul, grazie a LeBron Johnson. La nuova voce della Black Music in Italia ci delizia con un groove fresco e moderno, ricco di tecnicismi e dal sound intenso e carismatico, che è un vero piacere da ascoltare.

LeBron Johnson

I brani proposti vanno da pezzi del primo album “Anonymous”, uscito il 13 ottobre 2023, a cover ri-arrangiate nel loro stile, fino a inediti che saranno presenti nel loro prossimo lavoro. Il fortunato pubblico del Seravezza Blues Festival ha così modo di godersi brani ricchi di qualità, un ritmo travolgente arricchito di sensuale carisma, ma non è finita qui, c’è tempo anche per cantare tutti insieme, guidati con una energia travolgente dal palco.

LeBron Johnson

Il progetto ideato dal chitarrista Andrea Pititto riesce dove tanti altri nel panorama moderno non sono riusciti, unire dei talentuosi membri e dare vita a sonorità più moderne, che portano il Blues su strade diverse da quelle canoniche, ma con il massimo rispetto per le sue origini, però apprezzabile anche da i più giovani.

LeBron Johnson

La conferma arriva al termine dell’esibizione, quando i membri della band vengono presi d’assalto, da un folto pubblico, proprio per dimostrare loro quanto questa scommessa sia stata azzeccata.

Selwyn Birchwood

La conclusione della serata è affidata a Selwyn Birchwood e al suo “Electric Swamp Fukin’ Blues”, un concentrato di Blues fuso con il Rock Psichedelico, arricchito di Funk e del Southern Soul. Selwyn Birchwood, arriva per la prima volta in Italia, dando vita a una performance ricca di vibes travolgenti che escono dalle casse e il pubblico presente non può fare altro che lasciarsi andare.

Selwyn Birchwood

Una sequenza di brani tra inediti, pezzi dei suoi ultimi album e omaggi a grandi del Blues, arricchiti da intermezzi con il pubblico e improvvisazioni. Selwyn Birchwood è un vero showman, virtuosismi alla chitarra, una voce calda e profonda sono due armi a suo favore, il tutto accompagnato da una grande passione per questo genere musicale e da una band di altissima qualità tecnica.

Selwyn Birchwood

Riesce nella sua esibizione a trasmettere l’amore per il Blues, omaggiandolo con un viaggio musicale attraverso la sua storia, dalle sue radici a sonorità più moderne, lo fa con il suo particolare stile che strizza un po’ l’occhio a Jimi Hendrix e il pubblico non può che ricambiare l’artista con lunghi applausi e interazioni a non finire.

Selwyn Birchwood

Nonostante la pioggia sul finale, il concerto è un susseguirsi di emozioni sonore, sul palco c’è grande complicità da parte di tutti i membri della band e gli one more che provengono dal pubblico, ormai bagnato, servono a ribadire ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che il Blues è vita.

Selwyn Birchwood

Articolo e foto di Simone Tofani

© Riproduzione vietata

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