Tutto esaurito il 15 luglio in Piazza del Duomo a Pistoia per la terza data italiana dei Simple Minds, con il loro “40 Years Of Hits Tour” e penultima serata all’interno del programma del Pistoia Blues Festival 2022. Evento lungamente atteso ma finalmente i biglietti che giacevano da tempo in attesa di essere usati hanno visto la luce del sole e Jim Kerr e compagni si sono impegnati per far sì che l’attesa venisse premiata.
Palco essenziale, tre pedane per batteria testiere e musicisti e nessun ampli sul palco, un grande fondale dove per tutta la durata del concerto sono state trasmesse immagini diverse a ogni brano e un grande e ottimo gioco di luci, questi sono stati gli elementi di contorno a una scaletta di diciotto pezzi che ha percorso più o meno l’intera carriera discografica della band. Personalmente ho sofferto l’assenza di due o tre brani ma è quasi scontato non riuscire ad accontentare tutti quando si parla di band in pista dalla fine degli anni Settanta, e comunque i pezzi che la stragrande maggioranza del pubblico si aspettava ci sono stati tutti.
Pubblico eterogeneo per fasce di età e categoria, con la quale Jim Kerr ha subito provato a stabilire un rapporto di complicità ricorrendo al suo italiano sufficientemente fluente, sembra sentirsi particolarmente a suo agio ed è forse questo il motivo che non lo ha fatto desistere a ricominciare per ben tre volte “Promised You A Miracle” il cui attacco gli riesce solo al terzo tentativo, nonostante che, se avessero cercato di aggiustarsi alla prima, veramente pochi se ne sarebbero accorti.
Il concerto inizia qualche minuto dopo le 21:30 con “Act Of Love” e “Love Song” ma è al quarto pezzo in scaletta “Waterfront” che il pubblico comincia a scaldarsi, il suono enorme e a tratti epico dei Simple Minds riempie la piazza e Jim è l’autentico trascinatore della serata, siamo giovani, stasera balliamo dice, non troppo giovani precisa qualche istante dopo, ma il pubblico che in gran parte ha sulle spalle lo stesso numero di primavere del cantante ha veramente voglia di partecipare alla festa.
“Glittering Prize” ottimamente eseguita dall’attuale bassista Ged Grimes, ci ricorda il genio e gusto dell’originale bassista Derek Forbes, mentre il talento vocale della corista Sarah Brown emerge nella potente “Book Of Brilliant Things”. Il set prosegue fino alle conclusive “Don’t You (Forget About Me) con il pubblico che probabilmente non avrebbe nessun problema a continuare a cantare per tutta la sera la la la la … e “New Gold Dream (81-82-83-84)” ma tutti sanno che manca ancora qualcosa. e il bis è scontato.
Berenice Scott, tastierista e corista nonché figlia d’arte (chi si ricorda il mega hit “Pop Muzik” inciso dal padre Robin Scott con lo pseudonimo M nel 1979) canta “Speed Your Love To Me” mentre Jim Kerr siede ai lati del palco per poi condurre il gran finale con “Alive And Kicking” e “Sanctify Yourself”.
Poco meno di due ore di concerto, sulle note di “Let’s Stick Together” nella versione di Bryan Ferry che escono dall’impianto, la gente visibilmente soddisfatta comincia ad allontanarsi dalla piazza, un gran bel concerto che ha sicuramente ripagato l’attesa, per una band che dal 1980 in poi ha più o meno regolarmente calcato i palchi del nostro paese accumulando un credito di affetto, rispetto e fedeltà che in serate del genere il pubblico ripaga con gioia.
Articolo di Andrea Bartolini, foto di Michele Faliani
Set list Simple Minds 15 luglio 2022 Pistoia
- Act Of Love
- Love Song
- Big Sleep
- Waterfront
- Glittering Prize
- Promised You A Miracle
- Book Of Brilliant Thing
- Mandela Day
- First Your Jump
- Let There Be Love
- Belfast Child
- Someone Somewhere In Summertime
- See The Lights
- Don’t You (Forget About Me)
- New Gold Dream (81-82-83-84)
- Speed Your Love To Me
- Alive And Kicking
- Sanctify Yourself
Line up Simple Minds: Jim Kerr Lead vocals / Charlie Burchill Guitars / Cherisse Osei Drums / Ged Grimes Bass, vocals / Sarah Brown Vocals / Berenice Scott Keyboards, vocals / Gordon Goudie Guitars