
4 aprile, la storica e raffinata location delle Cantine de l’Arena a Verona ha ospitato un concerto che ha saputo unire eleganza e potenza: sul palco Sole, giovane cantautrice locale. Nata artisticamente sotto l’influenza del padre musicista, Sole ha affinato il suo talento in un percorso che l’ha vista crescere in ogni sua espressione musicale. Pianoforte e chitarra sono i suoi strumenti principali, ma la sua voce è quella che ha sempre avuto il potere di far emergere la sua vera essenza. Tra la sua formazione in canto moderno con Veronica Marchi e le esperienze con diverse band, tra cui i Fog Eaters, Sole ha maturato una personalità artistica inconfondibile. Il suo primo ep uscito nel 2018, frutto della collaborazione con il produttore Fabio Campedelli, ha segnato l’inizio di una carriera solista che ha saputo imporsi nell’arena musicale.

In un percorso di ricerca artistica, Sole ha anche vissuto importanti esperienze all’estero, a Washington DC e Los Angeles per citarne alcune, dove ha avuto modo di confrontarsi con nuovi stimoli culturali e musicali. Queste esperienze le hanno permesso di esplorare orizzonti sonori differenti e di raccogliere influenze che arricchiscono ulteriormente la sua musica. Percorso fondamentale nella sua evoluzione artistica, ha offerto a Sole nuove prospettive e idee che hanno plasmato il suo sound attuale.

Ad accompagnarla sul palco una band di musicisti di talento che hanno contribuito a creare un suono ricco e dinamico. Matteo Breoni alla batteria, Stefano Freddi alle tastiere, Sam Lorenzini alla chitarra e Jury Magliolo al basso e cori hanno dato vita a un’interpretazione in sintonia totale con Sole, rendendo ogni brano unico.

Il concerto ha avuto un andamento fluido e divertente, alternando pezzi dal groove irresistibile a momenti più intimi, in cui Sole ha raccontato la sua vita attraverso canzoni che sembrano essere figli di esperienze, emozioni e riflessioni. Non sono mancati brani più ritmati, come la cover di “Ready or Not” dei Fugees, che ha messo in evidenza le doti vocali e il linguaggio musicale eclettico di Sole, capace di attraversare generi e stili con naturalezza.

Sole ha anche osato con un brano di Eminem, mostrando una versatilità rara per un’artista così giovane, in grado di passare dal Soul più puro a sonorità urban senza mai perdere la sua autenticità. Il pubblico è rimasto incantato dalla sua capacità di rendere ogni canzone un piccolo viaggio emozionale, e concludere con “Wild”, il brano che dà il titolo al suo nuovo ep, è stato il momento clou della serata. Un pezzo che promette di segnare un nuovo capitolo della sua carriera.

Sole, con la sua energia e la sua voce unica, ha dimostrato di avere la capacità di creare un legame speciale con il pubblico, come se ogni canzone fosse davvero un pezzo della sua vita, un frammento di quella passione che la spinge a condividere la sua musica con il mondo. Una di quelle serate che lascia il segno.
Articolo e foto di Daniela Martin
Set list Sole Verona 4 aprile 2025
- Moving on
- Fishnet Stockings
- Voodoo
- Unthinkable – con intro “hey you”
- Cold
- Pianoman
- Mommy stole my joint
- From time to time
- She loves me (sole piano)
- Confimation of love (sole acustica)
- Ready or not(fugees)
- Outta here
- Slim shady Eminem)
- Bad idea
- Love you back again
- Wild