Florence Tattoo Convention, 8 novembre 2019: è di scena il Metal italiano e stiamo parlando di quello con la emme maiuscola, Sabotage e Strana Officina, per una sera sullo stesso palco.
I Sabotage si presentano nella formazione con Giancarlo Fontani alla voce proponendo il loro repertorio in italiano che li vide nei primi anni Ottanta affermarsi nel panorama metal dell’epoca. Una decina di canzoni che includono buona parte dei brani inseriti nel disco “Rumore Nel Vento” del 2008, un album che, a grande richiesta, rese disponibili su vinile e cd le loro prime storiche registrazioni.
La band, che oltre all’inossidabile sezione ritmica dei fratelli Dario ed Enrico Caroli, vede alle chitarre Leonardo Milani e Danilo Bacherini, esegue con maestria e potenza classici, come “Killer della notte”, “Rumore nel vento”, “Indios”, “War machine” cantati insieme dal pubblico presente che si stringe come in un abbraccio intorno alla band.
Presenti in scaletta anche una rivisitazione di “Corro da Te” dei New Trolls e una “Fai la guerra” colpevolmente mai registrata e resa disponibile su disco, un brano che nella sua semplicità suona fresco ancora oggi, un manifesto della voglia genuina e sincera di suonare un certo tipo di musica quasi 40 anni fa.
Terminato il set dei Sabotage è il turno del muro di suono della Strana Officina che investe il pubblico presente. Daniele “Bud” Ancillotti, Enzo Mascolo, Rolando Cappanera e Dario Cappanera salgono sul placo una volta ancora con l’orgoglio, la consapevolezza e l’onere di rappresentare alcune delle pagine più fulgide del Metal in Italia.
La band è in tour per festeggiare i 30 anni dell’album “Rock’n’Roll Prisoners”, pubblicato appunto nel 1989 e che fu il primo full lenght della band; la set list comprende quindi il disco eseguito per intero che in veste live dimostra di ancora una volta di essere uno dei migliori album del genere usciti in Italia. Davanti a un pubblico che come sempre risponde all’energia che scaturisce dal palco, la band propone quindi alcuni pezzi usciti nelle varie edizioni dell’ultimo album “Law of the jungle”.
La title track, “Il buio dentro” e “Guerra triste” (gli ultimi due, saranno nel nuovo singolo in uscita entro l’anno) sono come l’acqua per l’assetato, perché la Strana Officina per il suo pubblico è una fede in cui credere e per la quale continuare a perpetrare l’amore per il rock ed il senso di appartenenza a questa grande famiglia.
Gli ultimi quattro pezzi della scaletta sono da brividi, “Non sei normale”, un’epica “Autostrada dei sogni”, “Viaggio in inghilterra” e una tellurica “Metal brigade” mettono il sigillo ad una prestazione stellare.
La Strana Officina c’è, per la sua gente, per il Rock, per la sua storia, per indicare ancora la via da seguire. Non finirà mai.
Articolo di Francesca Cecconi, foto di Alessandro Rella
Set list Sabotage
- Ombre
- Fai La Guerra
- War Machine
- Signore Della Morte
- Corro Da Te (New Trolls cover )
- Indios
- La Musica Strana
- Eroi Del Tempo
- Rumore Nel Vento
- Killer Della Notte
Strana Officina set list
- King Troll
- War Games
- Kiss Of Death
- Rock ‘n’ Roll Prisoners
- Falling Star
- Don’t Cry
- Black Moon
- Burning Wings
- Guerra Triste
- Non Sei Normale
- Autostrada Dei Sogni
- Viaggio In Inghilterra
- Metal Brigade