Ecco, dopo due giorni di caldo insopportabile, per il terzo giorno del TOdays ci mancava la pioggia. Non la tipica pioggerella autunnale leggera, una serie di acquazzoni tendenti alla bomba d’acqua che rendono impossibile girare per Torino e mettono a forte rischio i concerti della giornata finale del Festival. Che invece vede la sua splendida conclusione in questa domenica 27 agosto con i soliti quattro concerti dalle 18 in poi, ai quali oggi si aggiunge un’anteprima alle 16 al Cecchi Point, distante un paio di chilometri dallo sPAZIO211.
L’anteprima in questione è il concerto-presentazione dell’album “Canzonine”, ideato da Enrico Gabrielli e pubblicato da 42 Records in vinile in edizione limitata. Al concerto partecipano come ospiti speciali due degli artisti che prestano la propria voce in questo progetto, ovvero Giovanni Truppi e Alessandro Fiori. E proprio con Truppi e “La canzone che non dice niente” parte il concerto, davanti a una platea di bambini scatenati e urlanti che stanno forse assistendo al primo concerto della loro vita, perché “Canzonine” è appunto un disco di canzoni per bambini che Gabrielli ha iniziato a comporre per i propri figli e che in seguito ha pensato di raccogliere in questo bell’album.
La scenografia è costituita da un castello di cartone, che a fine concerto verrà regalato ai bambini per essere colorato con pastelli e pennarelli. E una volta eseguite tutte e 18 le canzoni del disco, trovano posto in scaletta anche “La tartaruga” di Bruno Lauzi e “Ci vuole un fiore” e “La casa” di Sergio Endrigo. Un concerto unico e speciale, divertente ed emozionante.
Ci spostiamo al Parco Sempione dove alle 18:30 salgono sul palco del TOdays i Porridge Radio, band di Brighton che riteniamo uno dei nomi più interessanti che sono usciti in questi ultimi anni. Un set di un’ora dominato dalla grinta, dalla chitarra e dalla voce della cantante Dana Margolin, un autentico animale da palcoscenico.
E poi c’è la meravigliosa Georgie Stott, che col suo baseball hat e le sue tastierine plasticose ha creato un suono davvero irresistibile. Ascoltate, se ancora non l’avete fatto, “7 Seconds” e ditemi se questa non è una grandissima band che dopo quattro album strepitosi ha forse raccolto meno di quanto avrebbe meritato.
Oppure “Birthday party”, durante la quale Dana arriva a bordo palco per bagnarsi con la pioggia che cade copiosa, che è un altro esempio di come i Porridge Radio sappiano creare canzoni geniali e originali. Insieme ai King Hannah il set migliore di questo festival.
Terzo concerto del pomeriggio degli Ibibio Sound Machine, band di otto elementi proveniente da Londra della quale ignoravo l’esistenza e che è stata protagonista di un set irresistibile, con una miscela di electro-afro-jazz-funky con il quale era impossibile stare fermi.
Eno Williams, la cantante, bellissima e con un costume in stile Sun Ra Arkestra, ha coinvolto il pubblico sotto la pioggia incessante, arrivando a farlo cantare a squarciagola in più di un’occasione. Canzoni come “Let’s Dance” o “Wanna See Your Face Again”, entrambe dal bell’album “Electricity” e costruite intorno a solide ritmiche sostenute dall’ottima sezione fiati, hanno fatto assomigliare lo sPAZIO211 più a una enorme discoteca che a un parco bersagliato dalla pioggia, facendoci godere uno spettacolo splendido, colorato e divertente al quale speriamo di poter assistere anche in futuro.
E dopo l’ennesimo cambio palco è stato il turno di L’Impératrice, band parigina attiva ormai da oltre 10 anni e in tour da 2 anni per la promozione dell’ultimo album “Tako Tsubo”. Quello di Torino è l’ultimo concerto dopo un tour estenuante, e Flore Benguigui e compagni danno il meglio di sé. Il concerto comincia con i sei musicisti al buio, con il solo cuore di plastica che hanno appuntato sul petto a illuminare i loro volti. SI parte con “Off to the side” e siamo già conquistati dalle morbide sonorità nu dance della band e dalla voce delicata e soffiata della bella cantante. Peccato che proprio in questo frangente la pioggia raggiunga il massimo dell’intensità, e per tutta la durata del concerto saremo bagnati fradici, anche se coccolati dalle belle canzoni di questa band che lo scorso anno fu ospite de La Prima Estate Festival e della quale ci avevano detto un gran bene.
Soprattutto perché tutto quello che esce dai diffusori è suonato davvero: nessun computer, nessun sequencer, nessuna drum machine: ogni strumento, acustico o elettrico che sia, è eseguito davanti ai nostri occhi. Un’ora abbondante di ottime pop song accattivanti e divertenti, talvolta cantate in francese, e già ci sentiamo consolati dello scioglimento dei Natas Loves You, altra band francese con parecchi punti in comune con L’impératrice.
E mentre c’è l’ultimo cambio palco del TOdays 2023, la pioggia sembra darci un minimo di tregua. Ma del concerto di Christine and The Queens vi parliamo nel prossimo articolo.
Articolo e foto di Michele Faliani
Setlist Porridge Radio
- Give/Take
- End of Last Year
- Splintered
- Birthday Party
- Trying
- Good for You
- 7 Seconds
- Sweet
- Long
- The Rip
- Back to the Radio
Set list Ibibio Sound Machine
- Electricity
- The Talking Fish (Asem Usem Iyak)
- The Chant (Iquo Isang)
- 17 18 19
- Protection From Evil
- Wanna See Your Face Again
- I Need You to Be Sweet Like Sugar (Nnge Nte Suka)
- Afo Ken Doko Mien
- All That You Want
- Give Me a Reason
- Power of 3
- Let’s Dance (Yak Inek Unek)
Set list L’Imperatrice
- Intro (Beating hearts)
- Off to the Side
- Hématome
- La lune
- Anomalie bleue
- Matahari
- Submarine
- Peur des filles
- Vacances
- Voodoo?
- La piscine (Hypnolove cover)
- Vanille fraise
- Agitations tropicales
- Piano Track