Borchie, chiome fluenti e giacche di pelle… Con un’accoglienza calorosa, il pubblico in fermento ha accolto i Tygers of Pan Tang al Santomato Live Club di Pistoia il 29 marzo, per la loro seconda delle tre date di questo mini tour in Italia.
Qui il frontman Jack Meille ha giocato in casa, trovandosi nella sua regione natale. Con un set list di un’ora e mezza, i Tygers hanno ripercorso i loro brani più celebri, spaziando dagli anni ’80 fino a oggi, con un particolare focus sulle tracce del loro ultimo album “Bloodline”, pubblicato nel 2023 (la nostra recensione).
La scaletta attacca con “Euthanasia”, tratta dall’album “Wild Cat” del 1980. Nonostante i numerosi cambiamenti nella line up dei Tygers nel corso degli anni, i membri del gruppo vogliono sottolineare che le radici rimangono salde. La visione originale del progetto, imposta da Robb Weir fin dalla fondazione della band nel 1978, è rimasta intatta nonostante i vari cambi di formazione e le occasionali incursioni in stili musicali diversi.
Robb Weir e Craig Ellis, insieme a Jack Meille, qualche anno più tardi, sono diventati l’epicentro del nuovo capitolo della band, rappresentando ancora oggi la sua anima. Questa seconda fase della loro carriera ha già attraversato ben ventidue anni di attività, durante i quali, dopo alcuni album di transizione, hanno prodotto una serie di lavori eccellenti.
Con il secondo brano della serata, “Keeping Me Alive”, uno dei pezzi più amati del gruppo italo-britannico, il pubblico viene trasportato nel 2012, quando la formazione aveva già subito il cambio di frontman. L’entusiasmo del pubblico è palpabile per questo famoso brano, e tutti cantano felici insieme alla band, alzando l’indice e il mignolo creando le famose corna, tratto distintivo della scena metal.
È interessante notare che l’inizio della scaletta, oltre al brano appena menzionato, si concentri principalmente sui successi dei primi Tygers. È solo con il quinto brano, “Edge Of The World”, tratto dall’ultimo album “Bloodline”, che possiamo gustare una nuova composizione.
Jack Meille si dimostra in splendida forma, intrattenendo spesso il pubblico con piccoli aneddoti e non sbagliando mai una nota. Robb Weir e Craig Ellis sono impeccabili come sempre, ma è Francesco Marras, la nuova new entry alla chitarra, che colpisce particolarmente: sembra essere parte integrante della band da anni, nonostante sia entrato solo nel 2022. Stesso discorso vale anche per la nuova recluta, Huw Holding al basso, entrata come membro stabile della band nel 2021.
Dopo l’esibizione dell’ultimo brano della set list, “Suzi Smiled”, estratto dallo stesso album con cui hanno aperto il concerto, i Tygers of Pan Tang ricevono una calorosa richiesta di bis da parte del pubblico. Tornano sul palco per i tre ultimi pezzi: “Hellbound”, “Running Out Of Time” e “Love Potion #9”, mentre l’applauso del pubblico non accenna a diminuire.
Ogni concerto dei Tygers trasmette gioia e felicità, grazie a un’ora e mezza di musica suonata da artisti che amano quello che fanno. I live della band rappresentano un viaggio attraverso la loro storia, attraversando le diverse fasi del loro percorso musicale e creando una scaletta eterogenea di brani che non stancano mai.
La prossima tappa del tour sarà il 26 aprile a São Paulo, in Brasile, seguita dal ritorno in Europa il 2 maggio a Preston, in Inghilterra, per continuare la serie di concerti nel continente europeo.
Articolo di Ambra Nardi, foto di Francesca Cecconi
Set list Tygers Of Pan Tang Pistoia 29 marzo 2024
- Euthanasia
- Keeping Me Alive
- Love Don’t Stay
- Gangland
- Edge Of The World
- Destiny
- Back For The Good
- Paris By Air
- Only The Brave
- Do It Good
- Slave To Freedom
- Fire On The Horizon
- A New Heartbeat
- Suzi Smiled
- Hellbound
- Running Out Of Time
- Love Potion #9