In una rara giornata di tregua da queste recenti piogge autunnali, il 18 ottobre il Legend Club di Milano ha accolto un pubblico entusiasta per una serata Hellfire all’insegna del Progressive Metal e di tanta energia. Le porte si sono aperte presto, alle 19:00, ma gli spettatori, per nulla scoraggiati dall’orario, erano già pronti ai piedi del palco per godersi un live che prometteva di essere esplosivo già dalla line up: Prospective, Avralize e gli attesissimi Unprocessed, headliner della serata.
Prospective: innovazione e fusione di generi.
Ad aprire le danze sono stati gli Italianissimi Prospective, quartetto proveniente da Bologna formato da Daniele Magnani (voce), Luca Zini (chitarra e voce), Giuseppe Colli (basso) e Flavio Cacciari (batteria).
La band ha portato sul palco un suono potente, che miscela al meglio Metalcore, Hardcore con elementi elettronici, creando un’atmosfera fresca e moderna. Il set di nove brani, tra cui la nuova uscita “Everything I Wanted” e la chiusura con “Haunt Me”, ha scaldato il pubblico con i suoi ritmi serrati.
In 50 minuti circa, i Prospective sono riusciti a dimostrare tutta la loro evoluzione in fatto di suoni e capacità di coinvolgere la sala con un sound unico.
AVRALIZE: groove e party vibes.
Dopo una breve pausa, durante la quale il pubblico ha approfittato per ricaricarsi al bar, è stato il turno dei tedeschi AVRALIZE. La band, proveniente dal sud della Germania e capitanata da Severin Sailer alla voce, ha immediatamente alzato il livello dell’energia in sala. Il loro mix fatto di breakdown metal, groove travolgente e ritornelli accattivanti ha trasformato il Legend Club in un vero e proprio mosh-pit party.
Infatti le richieste continue di mosh pit, circle pit e persino wall of death hanno generato uno spettacolo che ha fatto vibrare le mura del locale, con il pubblico che ha risposto con entusiasmo a ogni sollecitazione.
Gli AVRALIZE hanno suonato otto brani, in gran parte tratti dal loro disco di debutto “Freaks”, e hanno chiuso con il nuovo singolo “upside down”, lasciando il pubblico carico e desideroso di tanta altra musica.
Unprocessed: virtuosismo e adrenalina pura.
Alle 21 circa, è finalmente arrivato il momento della band più attesa della serata: gli Unprocessed.
Formatisi a Wiesbaden nel 2013, gli Unprocessed si sono rapidamente imposti nella scena prog metal, nonostante i non pochi avvicendamenti a livello di line up, grazie alla loro capacità di fondere vari generi, mescolando Hip-Hop, Pop, Elettronica e virtuosismi chitarristici tipici dell’Hard Metal.
Fin dall’apertura con “Hell”, il pubblico è stato trascinato in una spirale di energia pura, con assoli di chitarra iper-tecnici e passaggi che oscillavano tra potenza e raffinatezza. Il live ha toccato il suo apice quando Fernandes e soci hanno invitato i fan a partecipare attivamente con crowd surfing e stage diving, trasformando il concerto in un’esperienza ancora più immersiva a 360°.
Il set di 12 brani ha incluso pezzi di grande impatto come “Die on the Cross of the Martyr” e si è concluso con la potente “Deadrose”.
Ma il pubblico, ancora affamato di musica, ha invocato con insistenza un bis. Gli Unprocessed non si sono fatti pregare e hanno regalato un’ulteriore scarica di adrenalina con “I Wish I Wasn’t” e “Haven”, chiudendo così una serata per molti davvero memorabile.
Il Legend Club di Milano si è rivelato il contenitore perfetto per una serata all’insegna del Metal progressivo e delle contaminazioni elettroniche, con un pubblico che ha risposto con entusiasmo dall’inizio alla fine.
Articolo e foto Alberto Bocca
Set list Prospective Milano 18 ottobre 2024
- Intro
- Still Searching
- Hiding The Truth
- OCD
- Cold
- Fake Routine
- Alone
- Everything I Wanted
- Haunt Me
Set list AVRALIZE Milano 18 ottobre 2024
- Lotus
- Stab by Stab
- Alive
- Canvas
- Freaks
- Bright
- Higher
- upside down
Set list Unprocessed Milano 18 ottobre 2024
- Hell
- Lore
- Blackbone
- Trash
- Abandoned
- Glass
- Sacrifice Me
- Orange Grove
- Die on The Cross of the Martyr
- Guitar Solo
- Rain
- Deadrose
- I Wish I Wasn’t
- Haven