Pochi concerti sono partecipati dal pubblico come quelli The Zen Circus, il live diventa una festa in cui la band e gli spettatori dialogano e si scambiano energia senza barriere. Venuti dal basso, cresciuti suonando, il loro enorme pregio è aver mantenuto l’atteggiamento di anti-divi nonostante la popolarità raggiunta e rimanendo dei ragazzoni che sanno suonare e vogliono divertirsi. Questa credo sia la loro ricetta magica.
Il nuovo album della band pisana – pisornese, a dire il vero – è composto da undici brani con collaborazioni speciali che vanno da La Rappresentante di Lista, Brunori SAS, Motta, Fast Animals And Slow Kids, Emma Nolde. Proprio quest’ultima, talentuosa e freschissima artista toscana, ha aperto il concerto questa sera ed è un piacere sentirla suonare, mentre il pubblico si riscalda sulle sue note.
Il concerto inizia con un cuore che batte nel buio, mentre loro salgono sul palco. Quel battito ha uno scopo preciso: sincronizzare tutti i cuori del Tuscany Hall di Firenze, ed è un boato quello che accoglie The Zen Circus sul palco. Mani alzate e voci talmente sgolate da costringere il bassista, Massimiliano “Ufo” Schiavelli, ad alzare i monitor, come dice lui stesso ridendo.
A Firenze ci avevano salutati alla fine della scorsa estate (live report), ma stasera con una platea finalmente in piedi che può saltare e ballare si respira finalmente aria di normalità sotto al palco. Questa serata, 6 maggio 2022, è anche il finale del tour di primavera che chiude il ciclo dell’album “L’ultima casa accogliente”, mentre si attende il 27 maggio 2022 l’uscita del loro prossimo lavoro “Cari Fottutissimi Amici”, anticipato dal singolo “118”, che appare in scaletta stasera insieme ai brani storici della band e che il pubblico canta con enorme partecipazione.
Il pubblico si abbraccia, beve, ride, piange, ma soprattutto canta. Sembra che finalmente il tasto Play sia stato nuovamente premuto, dopo due anni di apnea e incertezza ed è gioia. Questo pubblico ha età diverse, vissuti diversi, ma si stringe sotto al palco e urla quei testi che parlano con un realismo toccante e avvincente, non scontato e mai banale o ruffiano su ritmi talvolta folk, talvolta più marcatamente punk.
Un’ora e mezzo di concerto ben suonato, che ti scuote e ti placa con una scaletta tirata ai dadi, come dice Appino proprio commentando i frequenti cambi di passo, ma che finisce nella sua parte musicale troppo presto. Ho specificato nella parte musicale perché la notte Zen fiorentina è ancora lunga: tutto il pubblico è invitato alla festa al Viper Club, chi ne ha il coraggio, dichiarerà ancora Appino.
Articolo e foto di Lia Baccelli
Set list The Zen Circus Firenze 6 maggio 2022
- La Terza Guerra Mondiale
- Catene
- Non Voglio Ballare
- Vent’Anni
- Il Fuoco In Una Stanza
- Andate Tutti Affanculo
- Catrame
- Ilenia
- 118
- Il Mondo Come Lo Vorrei
- Pisa Merda
- Appesi Alla Luna
- L’Amore È Una Dittatura
- Ragazzo Eroe
- Mexican Requiem
- Figlio Di Puttana
- Non
- Canta Che Ti Passa
- Nati Per Subire
encore - L’Anima Non Conta
- Viva