Fuori il 7 giugno per l’etichetta Karisma Records “The Century of The Self”, il nuovo album del gruppo norvegese Airbag. Ennesimo gioiello che la prestigiosa etichetta scandinava regala agli amanti del Prog (e non solo), questo disco è il sesto lavoro in studio dell’esperto trio di Oslo, attivo ormai dal 2004. Il loro Prog germoglia spesso su basi ambient e dilatate, per poi ampliarsi in maniera fluida nel corso dei brani. Una musica che inizialmente ci ricorda atmosfere floydiane, qualche spunto canterburiano e venature space rock, per poi svilupparsi in fiammate dinamiche che catturano sino da subito l’ascoltatore.
Quando l’opera giunge al termine della tracklist quasi non ci si accorge che sono trascorsi 50 minuti. Seppur composta da soli cinque brani, l’eleganza e la fluidità delle trasformazioni sonore che contraddistinguono la narrazione musicale di questa esperienza, producono un viaggio così coinvolgente da non potersi sottrarre neanche alla più esile, ma raffinatissima, sfumatura. “Dysphoria”, posta forse non casualmente in apertura, rappresenta già l’emblema perfetto del suono scelto dagli Airbag per questa nuova opera. La melodia ipnotica che guida il brano inizia a crescere con il passare dei minuti, corroborata dall’Elettronica d’atmosfera che inizia a inserirsi tra i rintocchi dell’acustica fino all’ingresso del basso che prelude al primo guizzo delle chitarre elettriche che dialogano con la voce di Asle Tostrup.
I musicisti hanno lavorato splendidamente sulla parte melodica, anche grazie a una ritmica che spesso si erge a protagonista dettando sapientemente le dinamiche del suono fra sezioni lineari e frequenti agganci virtuosistici. La ballata introspettiva di “Awakening” sembra aprirsi con una struttura semplice di chitarra, ma accoglie ben presto una serie di preziosismi sonori che fanno comprendere il lavoro e la ricercatezza dietro ogni arrangiamento. Le tematiche di questo brano, nonché il concept che ha ispirato tutto l’album, riflettono sulle nuove angosce di una società totalizzante, narcotizzata dall’uso indiscriminato di internet e dei social media. Un tema delicato e una criticità che si fa strada nelle pieghe di una umanità sempre più frenetica e attratta dal virtuale.
Attraverso la riscrittura di storie personali, vengono narrate le cronache di un mondo intriso di paura e senso di condanna. Il titolo del disco, che tradotto letteralmente significa “il secolo dell’io”, sottolinea questa sorta di alienante tensione e prevalenza dell’ego. Argomenti ben evidenziati anche da “Erase”, brano molto energico e tagliente sulla cultura della cancellazione, dove sale in cattedra Henrik Bergan Fossum, che ha arricchito la partitura con un notevole lavoro sulla ritmica che la renderà sicuramente un’autentica perla per i batteristi.
Fra i suoni di “Tyrants and Kings” che per certi aspetti ricorda vagamente spunti synth pop anni ’80, è sicuramente da sottolineare il travolgente assolo di chitarra di Bjørn Riis, poco prima di consegnare il finale all’acustica che riporta il clima su paesaggi leggiadri e suggella la chiusura del cerchio di una canzone dalle molteplici sfaccettature.
La perfetta intesa e la caratura artistica dei protagonisti regalano all’album un fascino magnetico che esalta il suono rendendolo sempre imprevedibile. La band, nonostante l’acclamata carriera, presenta una costante evoluzione e una creatività fuori dal comune. “The Century of the Self” costituisce l’ennesima dimostrazione della ricchezza di idee che caratterizza attualmente il florido prog norvegese; un viaggio collettivo che procede da anni e che non finisce mai di stupirci con lavori di estrema qualità che contribuiscono a conservare e tramandare il genere.
Articolo di Carlo Giorgetti
Track list “The Century of The Self”
- Dysphoria
- Tyrants and Kings
- Awakening
- Erase
- Tear it Down.
Line up Airbag: Asle Tostrup voce, tastiere, programmazione / Henrik Bergan Fossum batteria, percussioni / Bjørn Riis chitarra, basso, tastiere, cori Musicisti ospiti: Kristian Hultgren basso / Ole Michael Bjørndal chitarra / Simen Valldal Johannessen tastiere
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