Sono un nuovo gruppo ma, di fatto, gli Arc Of Life hanno già una storia che li precede. Il quintetto infatti è per 3/5 costituito da musicisti provenienti dall’attuale formazione degli Yes. Il polistrumentista Billy Sherwood – bassista e corista negli Yes –, il cantante Jon Davison – sostituto di Jon Anderson dal 2012 – e il batterista Jay Schellen – che affianca Alan White negli ultimi anni – si sono aggiunti il tastierista David Kerzner e il chitarrista Jini Haun.
Il solo presentarsi come membri degli Yes, quali sono, ha scatenato l’ira dei fan irriducibili, che hanno gridato allo scandalo, creando di fatto attenzione intorno al progetto, ma mettendo la musica in secondo piano. Chissà cosa direbbero se dedicassero un po’ del loro tempo ad ascoltare le dieci canzoni contenute in questo disco omonimo, uscito il 12 febbraio 2021 su Frontiers? La presenza di quel vecchio marpione Derek Shulman, ex Gentle Giant e scaltro produttore nonché talent scout negli anni ’80 (è stato lui a lanciare i Kingdome Come di Lenny Wolf) dovrebbe aumentare la curiosità e perché no, anche il sospetto che il disco sia più “calcolato” che ispirato.
Inutile dire che io mi sono immerso nell’ascolto del disco, con un misto di aspettativa e paura. Billy Sherwood non ha mai fatto mistero di amare gli Yes. Il suo contributo su “Open Your Eyes” e “The Ladder” è tangibile così come la profonda amicizia e intesa con Chris Squire con il quale dette vita ai Conspiracy. La sua ricetta musicale, molto vicina al sound di “Big Generator” e “90125” trova negli Arc Of Life la sua realizzazione più completa.
Le voci di Jon Davison e Billy Sherwood si combinano perfettamente e da sole sono in grado di rimandare agli impasti vocali degli Yes anche se le linee melodiche risultano più lineari e piacevolmente “pop”, come nel caso di “You Make It Real” e “I Want To Know You Better”, ma è con l’opener “Life Has A Way” e soprattutto con il primo singolo “Just In Sight” che gli Arc Of Life si divertono a giocare con i rimandi sonori alla band di Howe senza mai esagerare.
È infatti il senso di misura, e il buon gusto a prevalere: in “Talking With Siri” per esempio la band mostra tutta la sua personalità pur scegliendo sonorità vintage, così come nella complessa e articolata “Until further Notice” in cui è la chitarra a comandare. E se “Locked Down” non avrebbe sfigurato in “Big Generator”, “Therefore We Are” mostra quanto i nostri potrebbero dare agli Yes se solo venisse dato loro la possibilità di scrivere nuovo materiale.
Gli Arc Of Life. grazie alla loro dichiarata volontà di voler suonare vintage e derivativi, riescono a farti vivere l’illusione di essere catapultati 40 anni indietro nel tempo, mantenendo alta la qualità musicale e denunciando un affiatamento che è sempre più difficile ascoltare.
Articolo di Jacopo Meille
Tracklist “Arc Of Life”
1. Life Has A Way
2. Talking With Siri
3. You Make It Real
4. Until Further Notice
5. The Magic Of It All
6. Just In Sight
7. I Want To Know You Better
8. Locked Down
9. There For We Are
10. The End Game
Line-up Arc Of Life
Jon Davison – voce / Jimmy Haun – chitarra / Dave Kerzner – tastiere / Billy Sherwood – basso, voce / Jay Schellen – batteria