C’era davvero bisogno di ritornare, dopo 24 anni, con un nuovo disco? Se parliamo degli Archers Of Loaf la risposta è si, c’era bisogno. Gli eroi indie-rock di “Web In Front” (e chi se la scorda), si congedarono proprio nel 1998 con “White Trash Heroes” dopodiché decisero, saggiamente, di sciogliersi. Il frontman, Bachmann, continuò la sua carriera musicale sia come solista sia insieme al progetto Crooked Fingers, mentre il resto della band si ritirò a vita privata. Ci volle poco più di un decennio per rivederli di nuovo insieme: nel 2011, a sorpresa, si riunirono, benché le loro sono state semplici apparizioni itineranti. Niente faceva presagire a un ritorno discografico. Il tempo è trascorso per tutti, tutti hanno una diversa occupazione e una famiglia da sostenere, ma la pandemia ha cambiato le carte in tavola: Bachmann, isolato nella propria casa (come il resto della band e del mondo), torna a scrivere nuova musica – stavolta – con un animo più rock rispetto alle sue ultime apparizioni in solitaria. E chi meglio del resto degli arcieri poteva dar seguito a queste nuove canzoni? Così, dopo un singolo nel 2020, i nostri pubblicano la loro quinta fatica: “Reason In Decline”.
L’album, uscito il 21 ottobre 2022 per la Merge Records, è un piccolo viaggio di dieci brani che potrebbe far storcere il naso ai fan di vecchia data. Le schitarrate sono ridotte al minimo, i brani più articolati e la melodia più prepotente, fanno sembrare la band invecchiata musicalmente ma, in realtà, suona estremamente ispirata con il giusto appiglio e maturità compositiva. Le atmosfere serie e miti prendono il sopravvento sulla rabbia giovanile scanzonata (un loro paradosso) e, stavolta, tutto ciò paga.
Che della sporca immediatezza di “Icky Mettle” ci sarà solo un ricordo lo si capisce fin da subito dal brano che apre le danze al disco, “Human”. Bachmann si ritrova – da solo – a interpretare la canzone per quasi metà del tempo, accompagnato dalle chitarre fino all’arrivo degli altri arcieri che si accodano con forza. “Saturation And Light” è un piacevole e solare Indie-Rock che suona moderno e snodato. Sprazzi di schitarrate e sfuriate punk d’annata nell’immediata “Screaming Undercover”; invece le vene cantautorali del nostro Eric si sentono sia nella mite “Mama Was A War Profitter” – pregevole la chitarra di fondo a ricordare appigli noise dell’epoca – che nella sublime e sognante “Aimee”. Mai la sua voce è stata così toccante.
“In The Surface Noise” (primo singolo dell’album) suona quasi come un inno che non si schioda più dalla testa, con un bellissimo tremolo dai sapori vintage in apertura e chiusura. Raggianti riff nell’impettita “Breaking Even”, mentre “Misinformation Age” – critica all’informazione dell’era social – mostra momenti di Rock da stadio. Difficile non immaginarsi quarantamila persone cantare all’unisono To dedicate, a follow said, information age. “The Moment You End” figura evocativa, quasi a ricordare gli anni d’oro della band e, in effetti, il brano risuona con un’armonia nostalgica. Chiude le danze “War Is Wide Open”, struggente ballad accompagnata dal piano con un sottofondo indovinato di riverberi e feedback.
Stimolante, l’album è a tutti gli effetti un passo in avanti. Un giusto e perfetto ritorno per la band che va a rifiutare una certa retorica anni ’90 e, consapevole del tempo che avanza, si avvia cercando una nuova strada da percorrere. “Reason In Decline” è questo: l’inizio di una nuova strada, con la speranza che porti un seguito altrettanto ispirato. Buon ascolto.
Articolo di Giulio Ardau
Track list “Reason In Decline”
- Human
- Saturation And Light
- Screaming Undercover
- Mama Was a War Profiteer
- Aimee
- In The Surface Noise
- Breaking Even
- Misinformation Age
- The Moment You End
- War Is Wide Open
Line Up Archers Of Loaf: Eric Bachmann voce e chitarra / Eric Johnson chitarra / Marc Gentling basso / Mark Price batteria
Archers Of Loaf online:
https://www.archersofloaf.net/
https://www.facebook.com/Archers-of-Loaf-187124247984804/?fref=nf
https://www.instagram.com/teamloaf/