“Still Nervous” è il secondo album dei Bad Nerves, band dell’Essex in incredibile ascesa. L’omonimo album di debutto totalmente autoprodotto era promettente, ma è con questo lavoro, uscito il 31 maggio per Suburban Records, che il gruppo irrompe nella scena punk rock e dichiara di volerci restare. Billie Joe Armstrong dei Green Day li considera la migliore band del momento in Inghilterra, definizione che conferma il talento di questi ragazzi che con grinta dichiarano che il Rock è ancora vivo.
Le influenze dei grandi sono evidenti, dai Misfits agli Strokes, ma il sound dei Bad Nerves è personale e definito. È il timbro di Bobby Nerves, frontman emblematico, a renderli davvero inconfondibili. I Bad Nerves sono una band Punk come non se ne vedeva da tempo: niente liberty spikes ma occhiali da sole e snickers alla Ramones, e una presenza scenica dall’energia incontenibile.
I pezzi sono frenetici, un ottimo esempio di guitar music, catturano l’attenzione e colpiscono all’istante. Perfette per essere cantate a squarciagola da un pubblico che non può smettere di saltare, sono lyrics semplici, ridotte al minimo della forma, ma potenti per la loro insolenza. Parlando del singolo “You’ve Got The Nerve”, che ha anticipato l’album, Bobby Nerves spiega It’s about looking in the mirror and asking yourself if you’ve got the nerve to do the shit you want to do, against the odds. Brani come “Television” e “The Kids Will Never Have Their Say” criticano la cultura di massa e le vecchie generazioni perché opprimono i giovani.
Bobby Nerves è, quindi, un leader carismatico che incita alla ribellione per la libertà in un mondo tutto sbagliato, ricordandoci che, però, c’è ancora amore. Con “Sorry” e “Too Lazy To Love”, racconti di storie finite male e disperati tentativi di tenere insieme relazioni quasi in pezzi, i Bad Nerves rivelano il loro lato più tenero, procedendo sulla linea di pezzi quali “Can’t Be Mine” e “Radio Punk”.
I Bad Nerves hanno una sfera di tematiche sempre attuale che, espressa con la loro attitudine indubbiamente British ma non stereotipata, acquista ulteriore valore. La loro identità è ben precisa, è evidente che ne siano consapevoli, ed è questo a renderli così convincenti. Prepare your ear drums for tinnitus and for no other rock band to ever seem interesting again ha detto Bobby Nerves. Forse un po’ esagerato? No di certo secondo band del calibro dei Darkness, Black Honey, Tigercub, The Struts e Nothing But Thieves, dalle quali sono stati scelti come performer di apertura dei loro tour. I Bad Nerves hanno persino suonato al BST Hyde Park con i Guns ‘n’ Roses nel 2023, oltre a essere una delle band preferite del momento di Stone Gossard dei Pearl Jam.
I Bad Nerves sono inaspettati, con il debutto di quattro anni fa forse fuori dal tempo, ma con “Still Nervous” rivisitano a modo loro tutti gli elementi cult del Punk e li riportano in un panorama musicale che, sebbene non credesse di avere bisogno di questo ritorno, non può resistergli. Rock and roll lives; guitar music is never dead. Fuck you!
I Bad Nerves saranno anche in Italia per presentare dal vivo il disco, il 18 novembre al Covo Club di Bologna, il giorno seguente al Circolo Magnolia di Milano.
Articolo di Sabrina Tartarello
Track list “Still Nervous”
- Don’t Stop
- Antidote
- USA
- You’ve Got The Nerve
- Plastic Rebel
- Sorry
- Television
- Jimmy The Punk
- Alright
- You Should Know By Now
- Too Lazy To Love
- The Kids Will Never Have Their Say
Line up Bad Nerves: Bobby Nerves voce / William Phillipson chitarra / George Berry chitarra / Jonathan Poulton basso / Samuel Thompson batteria
Bad Nerves online:
Website https://badnerves.co.uk/
Instagram https://www.instagram.com/badbadnerves/
Facebook https://www.facebook.com/badnerves/
Youtube https://www.youtube.com/@badnerves