We are Big Sun. We only serve ourselves, our order and the big sun”. Apriamo con questa presentazione la recensione di “Rite de Passage”, fuori il 28 giugno per Mighty Music, album di debutto degli scandinavi Big Sun. Il nome del gruppo è preso direttamente da una loggia segreta fondata nel XIX secolo da Jean-Baptiste Jules Bernadotte, noto anche come Karl Johan XIV di Svezia. Un’aurea quasi esoterica sottolineata anche dalla curiosa scelta dei membri del gruppo di mantenere l’anonimato.
Il culto del sole, di cui la loggia era adoratrice, lo ritroviamo proprio nella prima canzone: “The Sun”. Il brano, sostenuto da una struttura ritmica molto decisa e da inserti di tastiere e cori quasi sinfonici, è caratterizzato da un cantato in falsetto che richiama tantissimo il King Diamond dei primi Mercyful Fate. Un brano davvero notevole sotto ogni punto di vista sia compositivo che esecutivo. Nei successivi brani “I Was Loving You” e “Stronger That Anyone” troveremo un addolcimento dei brani e soprattutto una virata verso arrangiamenti più eighties e marcatamente pop su molti aspetti. Una scelta che lascia un po’ perplessi soprattutto dopo la traccia iniziale, ma che comunque non inficia l’ascolto dell’album.
Sarà con la successiva “Directions” che il gruppo ritornerà verso l’Hard Rock, pur mantenendo molta melodia e richiami agli anni Ottanta, scelta che continuerà anche nei brani successivi. “Directions” è un brano che funziona soprattutto grazie alle tastiere quasi ipnotiche che si amalgamano perfettamente con gli altri strumenti. Un brano che spicca su tutti è “Ra Oraktus” una traccia che davvero riesce a tirare fuori tutta la potenzialità dei Big Sun. Il cantato alternando growl, pulito e falsetto accompagna l’ascoltatore su un percorso fatto di riff potenti, fill di doppia cassa e suggestivi inserti di tastiera. Un brano dal sapore moderno con una struttura mai banale.
I Big Sun vogliono stupire e lo fanno con “The Totem”, una ballad monotona dal punto di vista compositivo che induce allo skip per passare alla traccia successiva, cosa non possibile possibile visto che l’album si chiude così. Al netto dell’opinabile scelta finale i Big Sun hanno creato un album rock che rsi ascolta con piacere rimanendo scorrevole e fruibile e regalandoci alcuni brani davvero degni di nota. Un debut album che mette in risalto delle ottime doti tecniche e che lascia ben sperare per un prossimo lavoro.
Articolo di Daniele Bianchini
Tracklist “Rite De Passage”
- The Sun
- I Was Loving You
- Stronger Than Anyone
- Directions
- Maiden Sacrifice
- Lovers Die At Midnight
- You Know You Want It
- Ra Horaktus
- The Totem
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