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Blind Ego “The Hunting Party”

L’album cattura le raffinatezze del Prog superandone i canoni classici ed evolvendoli in una forma sonora moderna

Fuori il 18 ottobre per l’etichetta Gentle Art Of Music “The Hunting Party”, il nuovo full lenght dei Blind Ego. La rock band guidata dal talentuoso chitarrista Kalle Wallner dei RPWL, autentico mito del Prog e Art Rock contemporaneo, torna sulla scena discografica con una rentrée in grande spolvero, che testimonia come questo suo progetto parallelo non sia uno sfizio da solista o una performance isolata, bensì qualcosa che ormai assume i connotati di una realtà importante con uno stile sempre più personale.

Wallner riesce ancora una volta a regalare un album di pregevole fattura, radunando una molteplicità di stili diversi attorno a un suono che per livello tecnico e qualitativo si conferma assolutamente eccezionale. A differenza del precedente lavoro “Voices”, dedicato principalmente alla ricerca strumentale, “The Hunting Party” restituisce spazio alla componente vocale avvalendosi della collaborazione del cantante Kevin Kearns, che pur provenendo dall’universo metalcore, non sfigura affatto sulle frequenze dei Blind Ego, arricchendo peraltro le canzoni del disco grazie alla versatilità del suo timbro. La formazione è completata dalle tastiere dell’ottimo Yogi Lang (anche lui nei RPWL), e dal batterista Michael Christoph. L’album spazia con grande naturalezza dal Neo-Progressive all’Hard Rock, pur concedendosi qualche effluvio Adult Oriented Rock e perfino sprazzi di Metal che ovviamente beneficiano della presenza di Kearns.

Uno dei brani più significativi di “The Hunting Party” è la splendida “The Stranger”, ballata dall’arrangiamento molto corposo che traccia una disamina disincantata ma trascinante sulla subdola alienazione provocata da una routine senza stimoli. Disegnato sulla prestanza della chitarra, il pezzo sfoggia fin da subito tutta la sua energia, per poi esplodere in un ritornello dalla dirompente linea melodica. “In a Blink of an Eye” è capace di sprigionare la medesima potenza in un autentico capolavoro intriso d’atmosfera, la cui tensione cresce col passare dei minuti fino allo squarcio di metà brano che completa il climax, per poi scendere in un raffinatissimo spazio con invenzioni sonore di tutti gli interpreti. Anche questo brano esprime una narrazione molto vivida dei tempi moderni, talmente inquieti e fragili al punto che in un battito di ciglia sembra che ogni cosa sia suscettibile di cambiare il proprio destino.

“The Hunting Party” si esprime costantemente in una dualità coesa fra la scrittura e la musicalità; due aspetti che in questo album si intersecano continuamente esprimendo tanto una raffinata poetica quanto la bravura dei musicisti, semplicemente sontuosi in ogni dettaglio e sempre capaci di suggerire impressioni diverse, dall’epicità di “Spiders” alle folate sferzanti di “Boiling Point”. “When The Party’s Over” chiude il disco con un brano dalla struttura prog e contraddistinto da influenze psichedeliche, probabilmente l’epilogo perfetto per abbandonare questa accesissima partita di caccia che in più di un’occasione ci ha costretti a domandarci chi fosse il cacciatore e chi la preda.

Dal punto di vista musicale “The Hunting Party” cattura le raffinatezze del Prog superandone i canoni classici ed evolvendoli in una forma sonora moderna, capace di attirare l’attenzione di un pubblico ben più vasto che non quello dei soli estimatori del genere. Un gioiello di cui non potete proprio privarvi.

Articolo di Carlo Giorgetti

Track list “The Hunting Party”:

  1. The Hunting Party
  2. The Stranger
  3. Spiders
  4. Boiling Point
  5. In a Blink of an Eye
  6. Breathless
  7. When The Party’s Over

Line up Blind Ego: Kalle Wallner chitarre, basso, tastiere, programmazione / Kevin Kearns voce, cori / Yogi Lang tastiere / Michael Christoph batteria, percussioni

Blind Ego online:
Website  https://www.blind-ego.com/
Facebook  https://www.facebook.com/blindego/
Instagram  https://www.instagram.com/blindego/
You Tube  https://www.youtube.com/blindego

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