Il 17 marzo 2023 è uscito, in versione cd su Saifam, il live del 2015 che Bobo Rondelli, cantautore livornese, ha dedicato a Piero Ciampi. Un livornese di razza che omaggia un altro grande livornese di razza. Per tutto il resto ci ha pensato Saifam che prima, qualche mese fa, ha messo in circolazione la versione in vinile rosso con cd. Ovviamente, è andata a ruba. Allo stesso tempo poi, sempre Saifam, ha fatto un bel regalo agli amanti di Ciampi ristampando, per la prima volta in versione cd, “Dentro e fuori”, il quinto e ultimo album in studio del cantautore livornese, pubblicato originariamente nel 1976. Insomma, due doni preziosi (poi se siete fra quelli che hanno preso pure il vinile, tanto meglio…). E ora, dopo queste stampe, via alla vendita della versione cd del live di Rondelli.
Il live di Bobo Rondelli è davvero un bel lavoro. Non c’è che dire. Qui, ben prima dei guai che lo hanno assalito alcuni mesi fa, Rondelli è in splendida forma. Il concerto si è tenuto il 19 novembre del 2015 a Livorno, ed è inutile dirlo, è stato registrato al Nuovo Teatro delle Commedie. Di Ciampi, si sa, gli estimatori sono non pochi, ma neppure troppi. Serve essere dei buon gustai. Fra questi c’è anche Omar Pedrini. Sia fra gli amanti di Ciampi sia, ovviamente, fra i buongustai. Tuttavia, come si diceva, Ciampi è come Gian Maria Testa. Tanti lo conoscono, gli estimatori non mancano, ma trovare chi si prenda la briga di prendere in mano questo repertorio, non è cosa facile. Del primo, dunque, siamo qui a parlarne, del secondo, invece, purtroppo, ancora tutto tace.
Lo spettacolo messo su cd (e su vinile) consta di 16 brani. C’è tutto il Ciampi che conta, quello noto, quello che ha fatto saltare sulle sedie i discografici e il pubblico francese, che adorava Ciampi, tanto da chiamarlo Piero l’Italiano, dicitura con la quale potete trovare, con maggior semplicità, i dischi del Nostro sul mercato d’Oltralpe. Rondelli sfodera tutta la sua capacità poetica e, allo stesso tempo, il suo ampio spettro vocale. Ci sono brani in cui quasi sussurra, altri dove canta in perfetto stile cantautoriale (il suo d’altronde, quella timbrica che, una volta smesso di cantare, sembra impossibile possa avere), altri ancora dove sale, sale e non perde un colpo. E posso confermare che, anche dopo lo stop ai box per il problema di salute, la voce non è venuta meno. Anzi…
Fra le perle di queste versioni c’è, senza dubbio, una delle canzoni manifesto di Ciampi e, allo stesso tempo, di un certo modo d’essere musicista, ma non solo. Si tratta di “A tutte le carte in regola”, canzone del 1973, dove il Livornese racconta cosa serve avere e, soprattutto, essere per potersi definire artista. Basta una frase, il resto vien da se:
Ha tutte le carte in regola
Per essere un artista
Non gli fa paura niente
Tantomeno un prepotente
Poi fatemi spezzare una lancia per “Fino all’ultimo minuto”, canzone uscita esattamente 10 anni prima, nel 1963, perché non solo Rondelli la fa sua, e la rende davvero quasi migliore dell’originale, ma la seconda parte, nel disco, come nella serie di concerti che stanno accompagnando questa riproposta in cd, è cantata senza l’ausilio dell’amplificazione. E qui si vede e si sente la differenza. Rondelli di voce ne ha da vendere. Come di coraggio, ma d’altronde s’è messo alle prese con un repertorio, come abbiamo già detto, non facile.
Non può mancare “Il Vino”, brano del 1971, che però ha vissuto di gloria riflessa grazie ai La Crus e, in tempi recenti, con l’interpretazione di Vinicio Capossela (inserita nel tour dedicato alla “Commedia” di Dante). Versione, quella di Rondelli, eseguita davvero con grande rispetto, come nel caso di “Livorno”, che apre questo lavoro, e che consente di capire e comprendere il peso poetico di chi ha scritto e di chi canta. E dato che di tutte non si può parlare, chiudiamo con “Sporca estate”, canzone che oggi sarebbe politicamente scorretta, come il brano “Tu no”, canzone d’amore del tutto maschilista. Poco importa, Ciampi era al di sopra di tutto e di tutti. Non ha mai messo regole e canoni davanti alla sua necessità di esprimersi. Era un uomo nato nel 1937, lo ricorda nei live Rondelli, e in quell’epoca si pensava e ci si muoveva in altro modo.
Un bel lavoro, utile per scoprire, in un colpo solo, due fuori classe della nostra miglior tradizione d’autore e, allo stesso tempo, proprio perché fuori classe, destinati alla panchina e a giocare una partita su campi diversi. Perché la musica d’autore è, per definizione, sempre più un miserere nel nostro Pese. Lo diceva già Ciampi:
Questo è un miserere
Senza lacrime
Questo è il miserere
Di chi non ha più illusioni
Rondelli, dunque, ha tutte le carte in regola non solo per essere un vero artista, ma per far suo questo repertorio, e riproporlo in giro per il Bel Paese. Un live che chiama altri live. Meglio di così, per due artisti veramente nomadi, non si poteva fare. Da avere in casa, assolutamente.
Articolo di Luca Cremonesi
Tracklist di “Ciampi ve lo faccio vedere io – live”
- Livorno
- Non so più niente
- Ha tutte le carte in regola
- Tu no
- Il vino
- Il merlo
- Quaranta soldati quaranta sorelle
- Ma che buffa che sei
- Io e te Maria
- In un palazzo di giustizia
- Sporca estate
- Il Natale è il 24
- Sul porto di Livorno
- Lungo il treno del Sud
- Adius
- Fino all’ultimo minuto
Line up Bobo Rondelli (voce e chitarra), Fabio Marchiori (Pianoforte), Filippo Ceccarini (tromba)
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