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Cable Ties “All Her Plans”

Il disco si muove vorticosamente in uno schietto Punk Rock con elementi di Garage


Australia, stato dell’Oceania famoso principalmente per la variegata, curiosa e anche un po’ stereotipata fauna autoctona. In realtà ha molto di più da offrire come, peresempio, una fiorente scena musicale; proprio qui nacque la parola “Grunge” agli inizi degli anni ’80 (importata poi negli States – da lì a poco – da Mark Arm) per identificare punk band quali Cosmic Psychos e Grong Grong, ed è proprio l’Australia che ha dato i natali a gruppi dalla fama mondiale quali AC/CD (fondati a Sydney), Silverchair e Wolfmother. Se questo non bastasse, allora oggi vi parlo dei Cable Ties, band di Melbourne (si, quella famosa per il Circuito Albert Park) fondata nel 2015 e capitanata dalla cantante e chitarrista d’estrazione folk Jenny McKechnie.

Dopo aver vinto un Music Victoria Awards nel 2020 come Best Rock/Punk Album con “Far Enough”, sono giunti oggi alla loro terza fatica discografica (quarta considerando un live album del 2022) con “All Her Plans” in uscita il 23 giugno 2023 su Merge Records. Il disco, composto da nove immediate canzoni, si muove vorticosamente in uno schietto Punk Rock senza disdegnare, anzi, sia Post- Punk revival europeo sia elementi di Garage.

Post-Punk che riecheggia subito in “Crashing Through” mettendo nero su bianco le intenzioni della band. Che dire, invece, della seguente “Perfect Client”? Il Punk, nella sua migliore eccezione, si prende violentemente possesso del brano, ornato dalla voce della McKechnie vicina a certi empirei alla Kat Bjelland. Virata più calma, melodica e, a tratti, garage in “Time For You”, uscita tra l’altro come singolo dell’album. Mantiene quasi lo stesso stile del precedente “Too Late”, impreziosito da una vena più introspettiva che va a sfociare in un sofferto e urlato finale.

Brano che non ti aspetti, “Mum’s Caravan” ci accompagna in un dolce viaggio sonoro dal sapore pop facendolo risultare il miglior lavoro e azzardo dell’album. In “Thoughts Back”, in “Silos” e in “Change” tornano prepotentemente sonorità post-punk quasi a riecheggiare i britannici IDLES, mentre dolci melodie, paesaggi intimi e una toccante prova vocale proprio in conclusione d’album con “Deep Breath Out”. Cala il sipario. Album che scorre veloce e piacevole, grazie soprattutto alla splendida voce della McKechnie, ma anche grazie a delle formidabili linee di basso che riempiono gli angoli in ogni dove. Ottima prova per una band che avrà ancora tanto da dire nell’underground australiano e mondiale. Buon ascolto.

Articolo di Giulio Ardau


Track list “All Her Plans”

  1. Crashing Through
  2. Perfect Client
  3. Time For You
  4. Too Late
  5. Mum’s Caravan
  6. Thoughts Back
  7. Silos
  8. Change
  9. Deep Breath Out

Line Up Cable Ties: Jenny McKechnie chitarra, voce / Shauna Boyle batteria / Nick Brown basso

Cable Ties online:
Website https://www.cabletiesband.com/
Facebook https://www.facebook.com/cableties1/
Instagram https://www.instagram.com/cable.ties/

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