I Casablanca escono il 6 maggio 2022 con “Il lato oscuro” su Vrec Music Label, già disponibile in formato cd e musicassetta, e a luglio in arrivo il vinile. La band milanese guidata Max Zanotti (voce e chitarra) e Stefano Facchi (batteria), già militanti nei Deasonika, insieme ad Antonio Mesisca (basso) e Rosario Lo Monaco (chitarra) torna a quattro anni dall’uscita del loro precedente lavoro “Pace, violenza o costume”.
“Il lato oscuro” è un disco potente, di quelli che sono stati lavorati a lungo, plasmati con cura. Anticipato da due singoli; il primo è stato il dirompente “Il Cane Cieco” che a gennaio ha dato già un’impronta di spessore a quello che è l’album, dando la possibilità di costruire una campagna di hype e un originale contest centrato sulla possibilità per le band dell’underground italiano di cimentarsi con una re-edit del brano stesso. Le band vincitrici del concorso hanno aperto i due release party a Milano e a Roma. Insomma, un modo di condividere la musica sotto ogni aspetto. Il secondo singolo “Nella Sete” si aggiunge a inizio aprile, e vede la partecipazione di Alteria.
A scatola chiusa, avendo ascoltato “Il Cane Cieco”, mi sarei aspettato un disco granitico e spigoloso, mentre rivela innumerevoli sfaccettature profonde, morbide come seta e allo stesso tempo malinconiche. La title track “Il lato oscuro” arriva a colorare l’ascolto di sfumature cupe e pesanti che non rivelano la potenza delle sonorità tipiche della band ma lasciano un nodo nell’ascoltatore. Caratteristico. Coinvolgente. Altro brano che mi ha colpito particolarmente (non farò un track-by-track, godetevi la sorpresa di ogni traccia avendo solo il colore di fondo) è “Nella sete”, ottava traccia del disco: un inizio vocale, un clima quasi angosciante, ma soprattutto una voce di Max Zanotti che non ha nulla da invidiare ai grandi. A rispondere ai suoi toni graffianti abbiamo la voce di Alteria che si incastra alla perfezione.
Undici brani con profonde differenze che permettono di gustare appieno di un lungo e puntiglioso lavoro. Questo disco va fatto girare parecchio per assaporarlo appieno, in genere consiglio come o dove ascoltare i vari dischi suggeriti, ma su questo propongo qualcosa di differente. Questo è un disco per il quale si preme “play” quando da soli, è un disco introspettivo e profondo dalla difficile condivisione con chi già non apprezza i Casablanca. È un lavoro da godere in penombra, alla sera, a casa. Alcuni brani addirittura potrebbero essere da urlare sperando che i vicini non siano infastiditi. Un disco da tenere vicino, per poterlo sfruttare in differenti occasioni.
Articolo di Marco Oreggia
Tracklist “Il lato oscuro”
- “Il Cane Cieco”
- “Muore Milano”
- “Siamo in America”
- “Il Lato Oscuro”
- “La via del Male”
- “Torna a un Atomo”
- “Noi che Stavamo Bene”
- “Nella Sete”
- “Statue di Sale”
- “La mia Cura Psichedelica”
- “Fossi Dio”
Line up: Max Zanotti Chitarra e voce / Stefano Facchi Batteria / Antonio Mesisca Basso / Rosario Lo Monaco Chitarra
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