Sono passati sei anni da “Silk around the marrow”, il disco che ha preceduto questo terzo album nella carriera di Sara Ardizzoni, anni nei quali la musicista ferrarese si è divisa fra l’attività live col suo progetto Dagger Moth e quella come chitarrista (dal vivo e in studio) con Cesare Basile e con i Massimo Volume. Tanto per far capire che tipo sia Sara, sappiate che questo “The Sun Is A Violent Place” (auto-pubblicato il 3 ottobre 2022) non sarà disponibile né nei negozi né sulle piattaforme di streaming: chi lo vorrà (e fareste bene a volerlo) dovrà acquistarlo direttamente da lei, sul suo Bandcamp o ai concerti, che ci auguriamo siano numerosi nei prossimi mesi; e sappiate che ogni suono che sentirete in questo disco è interamente composto, arrangiato, suonato e prodotto da Sara stessa, tranne qualche additional beat sulle tracce 1, 4 e 6.
Ed è, proprio come i due predecessori, un piccolo gioiello con ovviamente la chitarra come protagonista, filtrata da effetti, loop e chissà quale altro aggeggio elettronico, sopra strati di synth e beat elettronici, senza dimenticare la bella voce di Sara. Dall’apertura dalle atmosfere cupe di “Church without god” alla splendida “Days to unglue”, con i suoi intrecci di chitarra quasi frippiani, passando per la onirica “Afloat” o per la oscura “Slow motion collapse” dalle venature quasi techno, “The sun is a violent place” stupisce soprattutto per essere un disco privo di momenti di cali di tensione emotiva o in cui chi ascolta abbia la sensazione di “già sentito”. Anzi, è uno di quei lavori che, appena finito, hai subito voglia di riascoltare per scoprire nuovi suoni e rumori. È un disco che, se fosse uscito fuori dai confini italiani e magari avesse il logo 4AD stampato sul retro copertina avrebbe fatto gridare al miracolo gran parte di quelli che dicono di occuparsi di musica. È il terzo album di Dagger Moth, andate ad acquistarlo e a supportare una delle artiste più originali che abbiamo in Italia.
Articolo di Michele Faliani
Tracklist “The Sun Is A Violent Place”
- Church Without God
- Afloat
- Automatic Dream Glow
- Slow Motion Collapse
- Days To Unglue
- Minefield
- Be Like Water
- Time Blind