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Def Leppard “Drastic Symphonies”

La band ha deciso di collaborare con la Royal Philharmonic Orchestra non avendo paura di dare alle proprie canzoni una nuova veste

C’è sempre un momento in cui una band che ha ormai raggiunto tutti i suoi traguardi, sente il bisogno di misurarsi con la potenza e la dinamica di un’orchestra. I Def Leppard per “Drastic Symphonies”, fuori il 19 maggio per Universal, hanno innanzitutto deciso di collaborare con la London Royal Philharmonic Orchestra e registrare agli Abbey Road non avendo paura di dare alle proprie canzoni una nuova veste. Già, perché di dischi di gruppi rock e orchestra ne sono stati pubblicati già molti e sono davvero pochi a essere riusciti davvero sorprendere. I Def Leppard, da sempre poco avvezzi a qualsiasi catalogazione di genere, hanno saputo cogliere l’occasione in modo davvero intelligente, divertendosi senza mettere limiti alle possibilità che le loro canzoni possiedono da sempre.

È solo così che potevano inventarsi un duetto strappalacrime per una delle loro canzoni più famose come “Pour Some Sugar On Me” riuscendo laddove davvero nessuno avrebbe mai pensato di riuscire. Merito degli arrangiamenti di Eric Gorfain che ha saputo cogliere le potenzialità delle canzoni della band di Sheffield, osando ogni qualvolta era possibile. Il primo singolo “Animal” è un altro esempio di come donare a una grande canzone una nuova vita così come “Turn To Dust” che diventa una sorta di “Kashmir” di zeppeliniana memoria.

Che questo disco possa far storcere la bocca a qualche fan è possibile, ma a Joe Elliott e soci questo non è mai interessato troppo: pensate a “Slang”, disco odiato da molti fan – non dal sottoscritto che lo ha sempre trovato estremamente godibile – e che la band non ha mai rinnegato. Il mio consiglio per i più scettici è di partire da “Gods Of War”, “Love Bites” e “Hysteria” dove il peso dell’orchestra è forte ma più in linea con le versioni originali. Io invece preferisco immergermi in “Too Late For Love” o nella strumentale “Switch 625” e godermi quella piacevole sensazione di meraviglia e nostalgia per quelle prime volte che ascoltavo queste canzoni ben 40 anni fa.

Articolo di Iacopo Meille

Track list “Drastic Symphonies”

  1. Turn To Dust
  2. Paper Sun
  3. Animal
  4. Pour Some Sugar on Me (Stripped version)
  5. Hysteria
  6. Love Bites
  7. Goodbye For Good This Time
  8. Love
  9. Gods Of War
  10. Angels (Can’t Help You Now)
  11. Bringin’ On the Heartbreak
  12. Switch 625
  13. Too Late for Love
  14. When Love & Hate Collide
  15. Kings Of the World

Line up Def Leppard: Joe Elliott voce / Rick Savage basso e cori / Rick Allen batteria e cori / Phil Collen chitarra e cori / Vivian Campbell chitarra e cori

© Riproduzione vietata

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