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Don Antonio

Don Antonio “La Bella Stagione”

Un disco pieno di spazi, che si percepiscono all’interno delle partiture, non si avverte una eccessiva produzione

Torna Antonio Gramentieri e lo fa sotto le spoglie del suo alter-ego Don Antonio: “La Bella Stagione” vedrà la luce il 16 aprile su Santeria/Audioglobe.  L’album abbandona quel linguaggio da musica per immagini che aveva animato il primo lavoro, datato 2017, e ci propone invece una raccolta di canzoni cantate in italiano, una serie di storie e racconti che vivono ognuna di vita propria, ma se è vero che in ogni canzone un autore, anche inconsapevolmente, mette un po’ di sé, potremmo dire che il filo che lega le dieci canzoni di questo disco sia proprio la vita stessa dell’autore.

Un disco composto nell’arco di un paio di anni, prevalentemente sulla strada, durante i tour e le pause e in contemporanea alla stesura di un libro di racconti brevi che porta lo stesso titolo del disco. Questi non sono la stessa cosa, e non escono necessariamente insieme ma hanno un legame chiaro. Il libro contiene anche un cd con cinque brani, in omaggio, per chiudere comunque il cerchio con la musica (uscito l’8 Aprile su Gagarin Edizioni).

Registrato in analogico presso lo studio L’Amor Mio Non Muore, “La Bella Stagione” è un disco pieno di spazi, che si percepiscono all’interno delle partiture, non si avverte una eccessiva produzione, non ci sono arrangiamenti eccessivi o soffocanti. In questi spazi si muove agevolmente la voce di Antonio che narra con agevole sicurezza le proprie storie senza paura che le parole debbano lottare contro il suono per emergere.

L’apertura di “Acceso” con i suoi pochi accordi e quell’atmosfera sospesa fra l’adagiarsi e l’incalzare è un bell’inizio che predispone per il singolo “Batticuore”, brano che ti colpisce con un misto di east coast e pianura padana come se Lou Reed si fosse fatto un giro dalle nostri parti e avesse pregato per un po’ di sole attraverso la nebbia.

C’è il Blues, il Folk, sapori di Romagna e di Nashville dove il disco è stato masterizzato, e schizzano fuori da pezzi come “Fuoco”, la title track, o la conclusiva “Le Prime Stelle Della Sera” dove la voce magnetica di Antonio e un beat elettronico reggono un’eterea ballata notturna. Un viaggio eclettico attraverso il nuovo mondo che Don Antonio ha voluto attraversare, che si concede sia al Rock di “Ancora Di Me” e del potenziale singolo “Capiscimi” che al suono un po’ plasticoso e pop di “Ponente” o alla più alternativa “Lo Stesso”.

“La Bella Stagione” è un disco che respira e fa respirare, come quando si apre una finestra in una stanza chiusa da troppo tempo, c’è tanta genuina ricerca di sincerità, un album che ti si avvicina e che ti parla come a un amico, che non vuole elargire alcuna assoluta verità ma solo raccontarti delle storie.

Articolo di Andrea Bartolini

Il libro sarà distribuito nel circuito delle librerie Feltrinelli, in negozi di dischi e librerie selezionate.

Track list “La Bella Stagione”

  1. Acceso
  2. Batticuore
  3. Fuoco
  4. Ponente
  5. La Bella Stagione
  6. Ancora Di Me
  7. Lo Stesso
  8. Distanza
  9. Capiscimi
  10. Le Prime Stelle Della Sera

Line up Don Antonio: Antonio Gramentieri Voce, chitarra / Roberto Villa Basso, chitarre / Nicola Peruch Tastiere / Dani Manzi Batteria
musicisti aggiunti: Arianna Pasini Voce, chitarre / Piero Perelli Batteria / Vince Vallicelli Batteria / Pepe Medri Percussioni / Dennis Valentini Cori / Daniela Peroni Cori / Vanni Crociani Arrangiamento archi

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