Terzo album in studio per Fantastic Negrito in arrivo il 14 agosto 2020 per Cooking Vinyl (Egea Music/The Orchard) anticipato dal primo singolo “Chocolate Samurai” – il cui video è stato realizzato montando i filmati inviati da persone sparse in tutto il mondo che hanno risposto alla chiamata collettiva del cantante, mostrando come stiano attraversando il periodo di lockdown nel quale ancora si trovano – e dal successivo singolo, “How Long?”.
Il cantautore americano vincitore di due Grammy Awards nella categoria ‘Best Contemporary Blues Album’ grazie a “The Last Days of Oakland” nel 2016 e “Please Don’t Be Dead” nel 2018, con “Have You Lost Your Mind Yet?” ha ben confezionato il suo ritorno. Il nuovo album è un riflettore puntato sulle malattie mentali nell’attuale contesto ansiogeno da tecnologia e mantiene saldi i principi affrontati spesso anche nei suoi brani passati, nei quali non mancano mai commenti sullo stato politico e sociale dell’America.
Lo stesso Negrito afferma che, probabilmente, questo sia il disco più personale e difficile mai scritto. Se nei primi due lavori aveva trattato argomenti di ampio respiro, come le proliferazioni di violenza armata, la gentrificazione e i senzatetto, le aziende farmaceutiche che predano la gente, questo album nasce con l’intento di parlare di persone che conosce, persone con cui è cresciuto, persone di cui poteva influenzare le vite e le vite di persone da cui è stato influenzato.
Come nei lavori precedenti, Fantastic Negrito mixa all’interno di un genere Black Music, Roots, Punk e Blues nel quale convoglia forza, schiettezza e incazzatura di chi non ha nulla, perché dal basso è nato Xavier Dphrepaulezz, e passa, in un lampo, dai massimi livelli di contratti milionari per tornare di nuovo a zero, avviando un nuovo percorso di rinascita che vedrà la genesi del progetto Fantastic Negrito, dalle strade di Oakland ai palcoscenici mondiali. L’apice, un incidente, il vuoto, la nascita di un figlio, l’energia nuova per ricominciare, di schierarsi dalla parte dei più deboli, e non per utopia, ma perché da quei palchi è possibile davvero fare qualcosa, molto più di sollevare un semplice coro, ma scuotere gli animi e infondere la linfa necessaria a poter reagire a un sistema lento e pesante, ingiusto.
Via allora verso gli 11 brani di cui si compone “Have You Lost Your Mind Yet?”, la testa non l’abbiamo ancora persa e la mettiamo tutta nell’ascolto di questo disco incendiario. “Chocolate Samurai” è una metaforica – ma neanche troppo – chiamata alle armi; Get free tonight, now listen my people, my teachers, my soldiers, let’s get free tonight! La ascolti e pensi che se James Brown fosse vissuto negli anni Duemila, probabilmente avrebbe i capelli come Negrito visto che, in fatto di abiti – e di voce – le similitudini ci sono e sono molte.
Switch sul secondo brano, “I’m so Happy I Cry” cantato assieme a Tank, Tank and the Bangas, un balzo al 1999, periodi bui di “sniffate”, vissuti tra ambiguità dove era facile cadere in situazioni oscure. Arriva “How Long”, la traccia più cupa, un richiamo all’ipocrisia, all’indifferenza, un assolo di chitarra che sembra provenire da un vicolo di periferia male illuminato; che cosa siamo diventati? Arrivano urla solitarie, là fuori, pieni di merda, pieni di speranza, possiamo ripetere le stesse vecchie bugie finché non ci fanno sentire bene.
Scorre la track list di “Have You Lost Your Mind Yet?”, cinquantacinque secondi di “Shigamabu Blues” bastano per dire che non importa chi sei, perché ogni cosa può succedere nel mondo. Ultimo brano prima di girare lato al disco, “Searching For Captain Save a Hoe” in collaborazione con la leggenda del Rap della Bay Area E-40, storie di tentazioni e di diffidenza, resistere o lasciarsi andare?
Sulla seconda parte si cambia decisamente ritmo: “Your Sex is Overrated”, sopravvalutazione di un amore e del sesso, l’amore è complicato, sfinisce e va a finire che ci perde, bella ballad blues che ricorda tanto, da “Since I’ve Been Loving You” dei Led Zeppelin agli acuti di Janis Joplin; “These Are My Friends”, una dedica all’amicizia, quella vera, semplice, sincera, ispirata probabilmente al rapporto tra un uomo e un cane. “All Up In My Space”, necessità di prendere le distanze, trovare il proprio spazio, alla larga dai compromessi. Ventinove secondi per “Justice in America”, in America c’è giustizia solo se hai soldi, soldi soldi, soldi, soldi, soldi, soldi, soldi. Tornata finale di questo terzo lavoro di Fantastic Negrito, decimo brano, “Platypus Dipster”, alzati presto, balla, canta, liberati…
L’ascolto si conclude su “King Frustation”, il brano più personale del disco, l’infanzia di Xavier, il ricordo delle parole della madre che, nonostante le difficoltà, cerca di tenerlo lontano dal piombo e dalla violenza.
“Have You Lost Your Mind Yet?” è sicuramente il lavoro più intenso ed energico di questo post lockdown. Scritto in un momento delicato, si trova a essere testimone suo malgrado dei fatti accaduti in America nelle scorse settimane, forse perché certi istinti e la cultura dell’odio non muoiono mai. La frase più significativa suona proprio tra le ultime righe dell’ultimo brano quello che facciamo oggi conta domani, facciamo in modo di essere il cambiamento che vorremmo, le persone che vorremmo incontrare, quello che vorremmo venisse fatto a noi, il Mondo che vorremmo trovare.
Fantastic Negrito ha riprogrammato i concerti italiani per luglio 2021, qui il programma.
Articolo di Andrea Scarfì
Track List “Have You Lost Your Mind Yet?”
1.Chocolate Samurai
2. I’m So Happy I Cry (feat. Tank, Tank and the Bangas)
3. How Long?
4. Shigamabu Blues
5. Searching For Captain Save A Hoe (feat. E-40)
6. Your Sex Is Overrated (feat. Masa Kohama)
7. These Are My Friends
8. All Up In My Space
9. Justice In America
10. King Frustration
11. Platypus Dipste
Line Up
Fantastic Negrito