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Fat Dog “WOOF.”

Album sulla bocca di tutti per la sua sregolatezza, dettata dall’impulsività ed esuberanza della giovane band britannica

Il debutto discografico dei Fat Dog, intitolato “WOOF.”, è finalmente arrivato il 6 settembre per Domino Recording. Difficilmente catalogabile in un genere specifico, l’album è sulla bocca di tutti per la sua sregolatezza, dettata dall’impulsività ed esuberanza della giovane band britannica. La totale anarchia della band si riflette prima di tutto nella lineup, piuttosto insolita quanto interessante: oltre a Joe Love, cantante e chitarrista, troviamo Johnny Hutch alla batteria e Jaqui Wheeler al basso, insieme a Morgan Wallace al sassofono e tastiere e Chris Hughes ai sintetizzatori. L’eclettismo di questa formazione, insieme all’eterogeneità di generi musicali, contribuisce a creare un’esperienza di ascolto nuova e decisamente singolare che ha portato i Fat Dog a raggiungere una discreta fama negli ultimi anni.

Nato dalla volontà del frontman Joe Love di distrarsi dalla monotonia della pandemia, il progetto Fat Dog è stato concepito nel 2020 per portare musica ballabile e spensierata. Ancor prima di lanciarsi nella pubblicazione di singoli o album, la band ha saputo costruire la propria identità prevalentemente suonando dal vivo, accumulando un crescente hype attorno al loro primo album e portandoli a firmare un contratto con Domino Recording ancora prima di aver pubblicato il primo singolo.

Senza dubbio “WOOF.” è un album fatto per stupire. I Fat Dog non puntano a sonorità particolarmente sofisticate, quello che viene fuori è una piacevole e unione tra Punk e Techno, creata probabilmente più per la dimensione live che per l’ascolto in studio. Le melodie vocali dei ritornelli, piuttosto orecchiabili, si fondono alla sezione elettronica che strizza l’occhio alla techno, il tutto nella cornice dell’Elettro-punk e dell’Industrial Rock. Un compromesso affascinante, che non ricade in un genere definito.

Il concept dell’album riporta a scenari apocalittici già dal primo brano, “Vigilante”, il cui intro recitato esplode poi in un EDM dal ritmo serrato e piuttosto rozzo, a prova di headbanging. “King Of The Slugs,” primo singolo della band pubblicato nel 2023, cattura sin dal primo secondo con i suoi ritmi vagamente arabeggianti e una dominante parte elettronica. Tra i singoli più orecchiabili spiccano “Running” e “Wither,” entrambi dotati di ritornelli che ti invogliano a muoverti, in cui la presenza del sassofono e di una parte ritmica preponderante rendono impossibile restare fermi.

Dopo averli visti esibirsi allo Spring Attitude di quest’anno, posso affermare che l’esperienza dal vivo supera di gran lunga l’ascolto in studio. La band è stata concepita per far ballare e coinvolgere il pubblico e non stupisce infatti che la loro fama sia accresciuta grazie alla viralità dei loro concerti. Come spiegato dallo stesso Love, i Fat Dog vogliono realizzare musica semplice, staccando la spina da virtuosismi o melodie complesse. Il loro approccio alla musica si sviluppa in maniera quasi primordiale, dando ascolto alla pancia più che alla testa. In un mondo in cui la musica è troppo “pensata”, troppo difficile, troppo cervellotica, loro vogliono svuotare la mente di chi ascolta. Se si seguono queste istruzioni e si prendono con leggerezza, i Fat Dog sono piuttosto godibili. Questo tentativo di andare fuori dagli schemi, tuttavia, può farli apparire talvolta incatenati alle logiche del pop più commerciale, proprio a causa della loro orecchiabilità e ripetitività dei loro riff semplici e ballabili. È un progetto che può facilmente finire per annoiare e necessita di essere continuamente rinnovato per mantenere alta l’asticella.

“WOOF.” è un prodotto interessante sotto ogni punto di vista, dalla composizione, alla produzione e al concept. Caotici ed euforici, i Fat Dog hanno sicuramente colpito nel segno con questo album, lasciando la curiosità di scoprire quale sarà il prossimo passo nella loro discografia: non resta che aspettare il prossimo album per scoprirlo.

Articolo di Marta Mazzeo

Track list “WOOF. “:

  1. Vigilante
  2. Closer To God
  3. Wither
  4. Clowns
  5. Kings Of The Slugs
  6. All The Same
  7. I am The King
  8. Running
  9. And so it Came to Pass

Line up Fat Dog: Joe Love voce e chitarra / Johnny Hutch batteria e percussioni / Chris Hughes tastiere e sintetizzatori / Morgan Wallace sassofono e tasteire / Jaqui Wheeler basso

Fat Dog online:
Instagram: https://www.instagram.com/fatdogfatdogfatdog_
Facebook: https://www.facebook.com/fatdogfatdogfatdog

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