“Old City New Ruins”, uscito il 30 settembre su Time to Kill Records, è l’album d’esordio della neoformata band romana dei Feldspar. Non lasciatevi ingannare dalle parole neoformata ed esordio perché i Feldspar sono un gruppo composto da veterani della scena hardcore nazionale e da musicisti con esperienza da vendere. Il disco, presentato live il 23 ottobre scorso al Largo Venue (il nostro live report), è una prova tangibile dell’esperienza e soprattutto della potenza di questo gruppo.
“Old City New Ruins” si apre alla grande con “What Makes Us Stay” dove si sente da subito una delle peculiarità di questa formazione, ovvero la presenza di una voce femminile – Anna Pasolini – capace di dare maggiore colore musicale alle composizioni del gruppo. Si prosegue con “Cobblestones” un riferimento ai sanpietrini, le celebri pietre che formano il lastricato delle strade romane, e quindi un chiaro riferimento alla Capitale. Nel bellissimo video di questo brano, diretto da Roberto Cinardi, possiamo vedere una Roma a metà fra sacro e profano, fra centro e periferia, fra chiese e skaters.
Il disco è composto da tracce, che seppur con tematiche diverse a livello di contenuti, mantengono una certa coerenza a livello musicale rendendo l’ascolto omogeneo. Notevole il lavoro di arrangiamento dei brani che si snodano su riff potenti e accattivanti, regalando un intreccio sonoro che arricchisce e valorizza la voce potente del frontman Riccardo Zamurri.
Non mancano brani di protesta come la bellissima “18 Karat”, un esempio di Hardcore suonato con perizia, una canzone di denuncia contro una società fatta di immagine e apparenza dove conta più l’apparenza che la sostanza, ma anche brani marcatamente più melodici e introspettivi come “Dear Friends Still Alive” dove la contrapposizione fra la voce di Zamurri e quella della Pasolini aumenta ancora di più l’emotività nell’ascolto.
Questo “Old City New Ruins” è un album che sicuramente regala un Hardcore di indubbia matrice americana, rispettoso della tradizione, ma che non manca di guardare a uno stile più moderno e melodico. Il lavoro degli arrangiamenti, che si snoda su dei riff articolati, rende quest’album tutt’altro che scontato e banale. Se volete ascoltare del buon Hardcore suonato a dovere e prodotto in maniera ottima questo album è per voi.
Articolo di Daniele Bianchini
Tracklist “Old City New Ruins”
- What Makes Us Stay?
- Cobblestones
- Dead Friends Still Alive
- 18 Karat
- Your Resistance Is Not Only Futile But Also Pathetic
- The Jester’s Revolt
- Scalp Is An Ashtray
- All Quiet (Huff And Puff)
- Beach Bums Of Santa
- God Is Fired
- Old City New Ruins
Line up Feldspar: Riccardo Zamurri voce / Anna Pasolini voce / Stefano Casanica chitarra / Andrew Mecoli chitarra / Manlio Massimetti basso / Luca Micheli batteria
Feldspar online:
Sito web https://feldspar.it/
Instagram https://www.instagram.com/feldsparhc/