Giulio Wilson nasce in mezzo alla Toscana, si occupa di vino in modo attento e con la passione che serve a rendere celebri in tutto il mondo i prodotti di questa regione grandiosa. Ma Giulio fa anche un’altra cosa. Scrive musica, e la scrive bene.
Il 9 aprile 2021 è uscito infatti il suo album “Storie vere tra alberi e gatti” per l’etichetta Maninalto!, disponibile in digitale, cd e vinile. Tredici brani, tante storie diverse narrate e cantate con delicatezza e cura, da ascoltare attentamente e con il tempo giusto da poterci dedicare, un tempo lento, dal sapore passato, un tempo quasi perso e dimenticato dal mondo di oggi, ma che Giulio, proprio come fa coi vitigni abbandonati, vuole riportare in vita perché è la preziosa testimonianza di ciò che siamo stati e ci racconta da dove veniamo. L’intero disco celebra l’importanza dei ricordi e delle storie semplici a essi legate perché siano la guida che ci prende per mano e ci porta a camminare piano verso il nostro futuro.
Ospiti del disco troviamo vari musicisti del calibro di Inti Illimani, Roy Paci, I musici di Francesco Guccini che suonano nel brano “Romanzo Epistolare” e Sandra Landi che canta in “Ottavia”. Ma il lavoro di Wilson passa anche da brani come “Budapest” (tratta dalla vera storia del gelataio italiano Francesco Tirelli che salvò molte vita durante la seconda Guerra Mondiale, nascondendo le persone nel magazzino della propria gelateria), “L’albero sognante”, un pezzo originale e tenero in cui un albero sogna di potersi spostare per osservare il mondo da altre prospettive, inseguendo un amore impossibile perché ancorato sulla collina in cui è nato.
Davvero un lavoro creativo e riuscito, confezionato a regola d’arte e tutto da gustare, con calma, accompagnati sicuramente da un buon vino rosso toscano.
Articolo di Alessio Pagnini
Tracklist “Storie vere tra alberi e gatti”
- I ricordi
- Fido
- L’Organetto
- Budapest
- Vale la Pena
- Finale all’italiana
- Disamore
- I gatti di Magritte
- Romanzo Epistolare
- Ottavia (feat. Sandra Landi)
- L’albero sognante
- Prologo
- L’Amore dei nostri difetti
Line Up Giulio Wilson: Giulio Wilson, Giuseppe Barbera, Clemente Ferrari, Roberto Bassi, Christian Pratofiorito, (piano, tastiere, sinth e altro) / Tiziano Pellegrino e David Pieralisi (chitarre) / Martino Tazzari (violoncello) / Alessandro Moretti (fisarmonica) / Ronny Aglietti e Sandro Raffe Rosati (basso) / Valter Sacripanti (batteria)