Dietro il nome Gold Mass si cela Emanuela Ligarò, cantautrice di musica elettronica che nel giugno 2019 debuttò con “Transitions”, prodotto da Paul Savage (Mogwai). Adesso la nostra ha scelto l’autoproduzione e l’autopromozione. Nessun manager, dunque, e nessuna etichetta a supportare una scelta coraggiosa tanto quanto il suo minimal-live-set. Emanuela si esibisce senza rete, scoperta, vulnerabile e intrigante.
“Safe”, in uscita il 18 giugno 2021, parte con “Space”, secondo singolo, che traccia in maniera netta i solchi sui quali si muoverà l’intero lavoro. Siamo di fronte a una sorta di eterna sospensione nelle atmosfere, nelle dinamiche, nei suoni dilatati: un minimalismo notevolmente espressivo anche grazie alla voce che risuona calda e armoniosa. Il videoclip, diretto in maniera magistrale da Laura Scatena, porta in immagini il concetto del brano con lucidità e poesia, in cui lo spazio cantato è sia quello fisico (quasi lunare), sia quello cosmico, che quello dell’infinito universale.
Il secondo brano, “Safe”, non solo dona il titolo all’Ep, ma è stato anche il primo singolo estratto. Sorretta da un campionamento più incalzante, Emanuela spinge il bel timbro un passo più in là, e gli allunghi in cui declama il titolo diventano emblematici nel bel videoclip in bianco e nero in cui si libera nella sua danza personale in bilico sull’abisso, esprimendo così tutta la relatività del concetto stesso di salvezza.
“Souls” celebra l’autodeterminazione, la libertà di essere ciò che si è, e quella sottile melodia di synth che percorre l’intero brano, a volte unendosi, a volte contrapponendosi al motivo principale, risulta una scelta vincente. Chiude l’Ep “Gravity”, il pezzo più sperimentale, che presenta anche gli arrangiamenti più interessanti, con campionamenti di voce spezzata o mandati al contrario a creare un flusso che sembra librarsi e sfidare (appunto) la gravità. Una canzone che tende verso l’alto, e che in alto chiude questo gioiello intimo targato Gold Mass.
Non stupisce che a inizio anno Emanuela sia stata selezionata tra i migliori talenti emergenti per esibirsi all’Eurosonic di Groningen, il più grande showcase festival d’Europa. Come non stupirà sentir pronunciare spesso il nome Gold Mass nel prossimo futuro, in occasione della ripartenza dei live e degli eventi estivi.
Una celebrazione in musica, parole e silenzi dell’essenza, del nucleo delle cose, della massa primordiale di cui tutti siamo composti.
Articolo di Simone Ignagni
Track List “Safe”
- Space
- Safe
- Souls
- Gravity