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jerry cantrell

Jerry Cantrell “Brighten”

Per il suo terzo disco solista lo scopriamo più solare, la musica è dominata dalle chitarre acustiche e dal pianoforte

Per molti di noi, il nome di Jerry Cantrell sarà per sempre legato a quello degli Alice in Chains, la band che più di ogni altra, almeno per il sottoscritto è riuscita a mantenere intatto il suo fascino e valore con il passare degli anni. È lui il principale compositore e “l’altra” voce della band, il rovescio della stessa medaglia.

Per il suo terzo disco solista, lo scopriamo più solare almeno per quanto riguarda la musica che è dominata dalle chitarre acustiche e dal pianoforte. Ma non lasciatevi ingannare da un primo distratto ascolto: Too many heads hung, too few can be; Tired of the lies spun in the land of the free; Selling out’s a mission, kneel, settle, assume, same crook in the White House respecting me and you. Troppe teste appese, troppo poche possono essere; Stanco delle bugie filate nella terra dei liberi. Svendere è una missione, inginocchiarsi, sistemarsi, assumere; stesso truffatore alla Casa Bianca che rispetta me e te – così recita “Black Hearts And Evil Done”, la canzone più country oriented e distesa. C’è ancora la rabbia, il senso di insoddisfazione e frustrazione che ha chiunque riesce a vedere il mondo che lo circonda con occhi disincantati. Di questo parla “Siren Song”, dove lo spettro degli Alice risiede in ogni passaggio.

Jerry Cantrell ricerca l’immediatezza ed è questo che può far sembrare “Brighten”, fuori il 29 ottobre 2021 su Warner, un disco più leggero: il riff semplice e diretto di “Had To Know” è il viatico per fare ammenda dei propri errori, o almeno provare a farlo per evitare di finire “smembrati” che è il titolo di un’altra falsa ballad, in cui lo spirito di Kurt Cobain sembra aleggiare leggero.

Questo fine 2021 ci regala dischi davvero intensi che riaprono i giochi per quel gioco perverso e intrigante che è lo stilare la propria personale classifica degli album più belli. Ancora una volta la musica ha vinto su tutto e tutti, sorprendendoti come ogni anno.

Articolo di Jacopo Meille

Track list “Brighten”

  1. Atone
  2. Brighten
  3. Prism of Doubt
  4. Black Hearts and Evil Done
  5. Siren Song
  6. Had to Know
  7. Nobody Breaks You
  8. Dismembered
  9. Goodbye

Line up

Jerry Cantrell: voce, chitarre Special guests: Duff McKagan: basso / Greg Puciato: cori / Gil Sharone: batteria / Abe Laboriel, Jr.: batteria / / Michael Rozon: pedal steel  / Vincent Jones: piano, wurlitzer e organo / Jordan Lewis: piano / Matias Ambrogi-Torres: arrangiamento archi

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